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 2018  agosto 13 Lunedì calendario

Oggi 179 - Dazn

Questo Dazn... ma c’era bisogno di complicarsi tanto la vita per vedere una partita di calcio?

È la legge del mercato, purtroppo. Pensando di guadagnare di più, la Lega ha venduto i diritti delle partite della serie A invece che a un solo soggetto, a due. Uno è Sky, l’altro una società inglese nuova per l’Italia che si chiama Perform e trasmette con una testata che si chiama Dazn, pronuncia “Da - zone”.

 

E come faccio a sapere a quali delle due mi conviene allacciarmi?

Si sono divise il servizio. A ogni turno, Sky fa vedere sette partite, Dazn tre. Solo che Sky trasmette in tv, Dazn in rete: computer, telefonini, tablet o televisori collegati a internet. E il guaio è proprio questo: la nostra rete è arretrata, ci vorrebbe una banda larga come si deve, inoltre alla prima prova, sabato scorso per Lazio-Napoli, c’è stata una domanda mostruosa da località piccole, dove i tifosi laziali e quelli napoletani erano in vacanza, e questo ha contribuito al collasso, perché i piccoli centri non sono attrezzati per una mole di traffico tanto intensa.

 

Quindi il debutto è andato male.

Diciamo che è stato catastrofico. Immagini che sparivano, squadrettamenti, si sentiva la voce e non si vedeva niente, poi si tornava sempre allo stesso minuto di gioco. Inoltre, lo streaming in diretta arriva per definizione almeno un minuto dopo l’evento reale. Nei condomini, perciò, senti il boato del gol di chi sta ascoltando la partita per radio, mentre i tuoi stanno ancora cincischiando a centro campo.

 

È tutta colpa della rete italiana? Dazn è innocente?

 Il padrone di tutto il sistema (Perform+Dazn) è un ucraino americanizzato con un patrimonio di 20 miliardi che si chiama Len Blavatnik. Non dovrebbe avere problemi di liquidità, ma ha speso molto per il lancio in Italia per i diritti in tv e la pubblicità e Perform ha adesso un debito di 787,7 milioni di sterline. Diciamo che sulla tecnologia, per ora, non s’è impegnato troppo. Però la seconda prova, domenica con Sassuolo-Inter, è andata meglio.

 

Quindi c’è speranza?

Dazn ha avuto guai anche nei debutti in Canada, Germania e Giappone. Poi s’è ripresa e in seguito tutto è filato liscio. Perform ha trasmesso finora 19 mila gare in diretta e Dazn ha all’attivo, nel mondo, 20 milioni di ore di trasmissione. Non dovrebbero esserci problemi, ma, casomai, si potrà sempre andare allo stadio.