18 giugno 2018
Oggi 171 - Migranti
Il vertice europeo della settimana scorsa è stato davvero catastrofico per il premier Conte, come sostengono il Pd e Forza Italia, oppure è stato un trionfo, come dicono la Lega e il M5s?
Né l’uno né l’altro. Macron e la Merkel sono stati costretti a una faticosa trattativa notturna con il nostro primo ministro - cosa mai accaduta in passato - e, incassato il veto sul primo documento, hanno dovuto tener conto delle richieste italiane nell’accordo finale: questo fa segnare un punto ai nostri rappresentanti. D’altra parte, nel testo conclusivo, è rimasta la parola «volontaria», riferita alla disponibilità da parte degli altri Paesi europei ad accogliere migranti sbarcati da noi. «Volontario» significa che non si farà avanti nessuno per alleviare le nostre pene.
Quindi, al massimo è un pareggio.
Forse potremmo assegnare a Conte-Salvini una vittoria ai punti. Gli accordi di Dublino dovranno essere rivisti, e sia pure con un’approvazione finale all’unanimità. Le navi delle Ong, che in buona o cattiva fede, facilitavano il business dei mercanti di uomini portando in Italia gli africani, dovranno smetterla, dato che sono cadute le obiezioni alla chiusura dei nostri porti. Inoltre, più in generale, francesi, tedeschi e paesi nordici sanno che la vecchia acquiescenza dei politici nostrani, moneta con la quale si comprava dai partner europei la pazienza con cui dovevano sopportare il nostro debito e il disordine dei nostri conti, è tramontata. Il trono della Merkel, anche per la rigidità italiana, vacilla e non è detto che la Kanzlerin non sia costretta a dimettersi e a piegarsi a un nuovo turno elettorale. Anche le azioni di Macron - che ha trovato un osso duro negli italiani sulla faccenda migranti e sulla questione libica - sono in netto calo in Francia.
E i naufragi?
Dall’inizio dell’anno sono morti mille disperati, e tra questi ci sono donne e bambini. Le ultime tragedie domenica scorsa, 120 persone a bordo di un gommone naufragate ad appena sei chilometri dalla costa libica. Il web ha mostrato le foto di tre bambini morti, i salvati al momento sono solo 16. Durante questa operazione l’Alto commissariato per i rifugiati ha dato notizia di altri 63 dispersi al largo di Zuwara. In questo fine settimana hanno perso la vita, in poche ore, 170 persone.