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 2018  febbraio 12 Lunedì calendario

Oggi 153 - Esorcismi

L’ultimo caso è quello di un sacerdote di Casapesenna (Caserta), che con la scusa delle donne indemoniate, le tormentava, le picchiava e infine le violentava. È finito in galera, e due genitori che hanno lasciato maltrattare la loro figlia tredicenne, psichicamente disturbata, sono agli arresti domiciliari. Il prete esorcista si chiama Michele Barone, la diocesi di Aversa lo ha sospeso, naturalmente sono tutti innocenti fino a sentenza.

 

Per «esorcismo» si intende...?

L’attività di liberare qualcuno dallo spirito maligno che lo possiede. Molte religioni, compresa la cattolica, credono in questo: che demoni malvagi possano entrare nella nostra anima e determinarla. Ogni religione ha poi elaborato suoi riti per vincere il maligno e costringerlo a fuggire.

 

La scienza?

Dice che i posseduti hanno problemi mentali. Si tratterebbe di isterici, psicotici, schizofrenici. Le guarigioni sarebbero effetto di suggestioni.

 

Non è pericolosa ’sta storia? Il prete di Casapesenna...

C’è stato un convegno di esorcisti, la settimana scorsa, a Palermo. Parlo di esorcisti preti della Chiesa cattolica. È uscito fuori che le persone possedute in Italia sono mezzo milione, il triplo di quelle che risultavano in preda al demonio solo pochi anni fa. Gli esorcisti autorizzati ad affrontare questi disgraziati sono 250 in Italia e 400 nel mondo. Se ci si crede, il problema è serio.

 

Come fa il diavolo a entrargli in corpo?

Padre Paolo Carlin, portavoce degli esorcisti, spiega: il diavolo si impossessa di te tentandoti. Oppure, e qui l’attacco è straordinario, ossessionandoti. Il posseduto si riconosce da quattro sintomi: aborre ciò che è sacro, è a un tratto dotato di enorme forza fisica, parla lingue che non ha studiato, conosce cose «che soltanto un’altra persona e Dio potrebbero sapere». L’esorcista, con varie formule, gli ordina di andarsene. Ma, dice padre Parolin, attenzione: «L’azione più pericolosa del diavolo è quella che appare più innocua: la tentazione che porta al peccato e allontana da Dio».