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 2024  luglio 16 Martedì calendario

GRAN TURISMO, GRANDI SCAZZI - IL BOOM DEI TURISTI POST-COVID STA DIVENTANDO UN PROBLEMA PER LE METE EUROPEE, TRA CITTADINI SFRATTATI, SITI ARCHEOLOGICI VANDALIZZATI E CITTÀ SOVRAFFOLLATE - A BARCELLONA, I CITTADINI PROTESTANO CONTRO IL TURISMO SELVAGGIO SPRUZZANDO ACQUA CONTRO I VIAGGIATORI E IL COMUNE DELLA CITTÀ CATALANA VORREBBE VIETARE GLI AFFITTI BREVI ENTRO LA FINE DEL 2028 - A CRETA, È STATO RIMOSSO IL MOLO DOVE ATTRACCANO I TRAGHETTI, MENTRE IN ITALIA… - VIDEO -

— SEA Today News (@seatodaynews) July 10, 2024 Estratto dell'articolo di Valeria D'autilia per "la Stampa" In principio fu il Covid. A circolare era soltanto il virus. Confini chiusi, voli cancellati, obblighi vaccinali e tutti a casa. Per il turismo un impatto durissimo. […] Poi è arrivata la ripresa e i turisti da miraggio si sono trasformati in problema. […] Al punto che per alcune città gestire le presenze è diventata emergenza.

Ha già fatto il giro dei social il video di quanto accaduto a Creta: traghetto fermo e passeggeri costretti a raggiungere la riva immersi nell'acqua, con i bagagli sulla testa. […] Stando ai loro racconti, non erano stati informati che la nave – che ogni giorno porta centinaia di passeggeri - adesso si ferma a diversi metri dalla costa. Decisione delle autorità locali per timore che i flussi raggiungano ritmi ancor più insostenibili. […]

Immagini arrivate nei giorni in cui non si era ancora placata la bufera su Venezia, dove a suggerire una soluzione anti turisti ci aveva pensato il consigliere comunale Giovanni Andrea Martini, trovando ispirazione dalla protesta di Barcellona: «Colpiamoli con le pistole ad acqua». Se la città spagnola è arrivata a dissuadere le masse con questo metodo, l'idea era di mutuarlo in Laguna. Martini l'aveva definita una modalità «pacifica e divertente» per far capire «quanto il turismo schiacci la vita dei residenti».

Ma la proposta non era piaciuta al senatore Raffaele Speranzon che aveva parlato di «modo aggressivo e irrispettoso verso le persone», ricordando anche le tante famiglie che si concedono una vacanza. Perché, ovviamente, occorre fare le dovute differenze. Come sanno bene le città d'arte che, loro malgrado, si trovano a fare i conti con atti vandalici d'ogni tipo. […] E anche lì dove ci sono dei divieti, non sempre vengono rispettati: recente è l'esempio di una influencer brasiliana, sbarcata sulla spiaggia rosa di Budelli.

Ed è questo il periodo in cui molte città alzano le barricate. A guidare la protesta la Spagna. […] Barcellona […] con i suoi 23 milioni di visitatori che hanno pernottato lo scorso anno, vuole ora vietare gli affitti brevi entro la fine del 2028. Una decisione che nelle intenzioni del primo cittadino è un modo per far tornare sul mercato questi immobili a favore dei residenti. La proposta sta incontrando l'interesse di alcune associazioni che, in Italia, propongono di imitare la scelta.

Restando in Spagna, ha avuto un certo seguito la protesta del gestore di un locale di Malaga, Dani Drunko: sfrattato dal proprietario dell'abitazione dove era in affitto (per farla diventare alloggio turistico), ha fatto appello ai suoi concittadini chiedendo slogan divertenti con la sigla AT, quella che segnala gli appartamenti a fini ricettivi. Ed ecco allora adesivi attaccati sulle porte «Apestando a Turista», intuitiva traduzione di «puzza di turista» o «AnTes una familia vivía aquí», tradotto «una volta qui abitava una famiglia».

Eclatante, poi, quanto accaduto a Maiorca l'estate scorsa: scaltri residenti hanno messo in guardia i turisti da pericoli inesistenti. Scritte in inglese per sottolineare la presenza di meduse o di fare attenzione alle rocce che cadono. Poi in catalano, la spiegazione: «Il problema non è la caduta di massi, è il turismo di massa» e «spiaggia aperta tranne che agli stranieri».

In parallelo, si muovono anche le amministrazioni. Tra le misure, l'inasprimento della tassa di soggiorno. Poco gradita ai turisti, assicura ai comuni di fare cassa per garantire migliori standard di accoglienza e un controllo sull'overtourism. Stando ai dati ripresi da Federturismo, il governo francese ha approvato la possibilità di innalzare fino al 200% a notte la tassa di soggiorno a Parigi. Picchi anche ad Amsterdam che già registra l'importo più alto di tutta Europa, mentre la Grecia ha introdotto la climate tax 2024, variabile in base al periodo.

L'anno prossimo in Danimarca si prevede una tassa sui passeggeri. Venezia, da aprile scorso, chiede ai turisti giornalieri over 14 un biglietto di 5 euro, definito «contributo d'accesso». Secondo uno studio di Demoskopika, insieme a Rimini, Bolzano, Livorno, Trento, Verona e Napoli fa parte delle province italiane con un livello «molto alto» di sovraffollamento che comporta impatti critici su qualità della vita. […]