4 gennaio 2016
Oggi 42 - Arabia
Guerra Tra l’Arabia Saudita e l’Iran potrebbe scoppiare la guerra. È accaduto questo: a Capodanno gli arabi hanno giustiziato 47 condannati e tra questi c’era Nimr al Nimr, un imam - cioè un capo religioso - di fede sciita. Gli arabi sono sunniti e gli iraniani (i persiani) sono sciiti. Sunniti e sciiti sono due modi contrapposti di essere musulmani. Questa contrapposizione, che possiamo definire anche odio, dura da 1300 anni. Nimr godeva di enorme prestigio nel mondo sciita. Gli ayatollah persiani hanno invocato la vendetta divina sulla famiglia che regna in Arabia, i Saud. Ci sono state manifestazioni anti-arabe in tutto il Paese, con assalto all’ambasciata di Teheran. Allora i sauditi hanno rotto le relazioni diplomatiche con l’Iran, richiamando il proprio ambasciatore e intimando all’ambasciatore iraniano di tornarsene a casa, con tutto il personale, entro 48 ore.
Alleanze L’assurdo è che sia Iran che Arabia sono alleati di fatto contro l’Isis, lo Stato islamico formato da un pezzo di Iraq e un pezzo di Siria sottomesso dal Califfo al Baghdadi. Gli arabi guidano insieme alla Turchia una coalizione sunnita formata anche dai paesi della penisola (Bahrein, Qatar, Emirati). Gli iraniani sono invece alleati dei russi e dei libanesi di hezbollah. Qualcuno nota che i turchi, poche settimane fa, hanno abbattuto un aereo russo che aveva sconfinato di pochi metri. E cioè: esiste un asse turco-arabo ed esiste un asse russo-iraniano e l’eventuale conflitto tra sunniti e sciiti potrebbe travalicare in una guerra più generale. La Turchia però è la seconda potenza della Nato, e chiunque la attaccasse si troverebbe di fronte gli Stati Uniti e l’intero Occidente.
Accordo Quale fatto ha provocato questo enorme aumento di tensione? L’accordo sul nucleare tra Stati Uniti e ayatollah e il ritorno dell’Iran tra i paesi con cui si può commerciare. C’è di mezzo anche il petrolio, naturalmente: Teheran vuole ricominciare a vendere il suo greggio. In concorrenza, chiaramente, con gli arabi.