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 2024  luglio 15 Lunedì calendario

Torture by Cia. Il palestinese a Guantanamo senza accuse


Potrebbe essere rilasciato alla fine dell’estate l’ultimo prigioniero di Guantanamo, dopo essere stato torturato e detenuto senza accuse per 22 anni. Abu Zubaydah (il cui vero nome è Zayn al-Abidin Muhammed Husayn) è forse la vittima più eclatante dell’apparato di sicurezza nazionale statunitense che è impazzito dopo gli attacchi dell’11 settembre e che ancora continua a macinare. La revisione del suo caso – non ha mai ricevuto nessun capo di accusa – è iniziata nel 2021. E adesso ci sarebbe anche un “Paese terzo” che non può essere citato pubblicamente pronto ad accoglierlo. Il detenuto oggi 52enne accetterà qualsiasi forma di sorveglianza da parte del paese ospitante, ha detto il suo avvocato.
Per anni la Cia ha sostenuto che Abu Zubaydah fosse stato un importante agente di Al Qaeda che aveva una conoscenza anticipata dell’11 settembre e di altri attacchi e che stava solo collaborando con lo staff di Guantanamo come sotterfugio, dopo essere stato sottoposto 83 volte al water boarding. Poi l’affermazione che fosse il “numero 3” di Al Qaeda è caduta. La valutazione del governo su Abu Zubaydah si è ridotta a una breve dichiarazione secondo cui “probabilmente” era stato uno dei facilitatori “più fidati” di Osama bin Laden.
A differenza di Khalid Sheikh Mohammed e di altri tre terroristi coinvolti nell’11 settembre, Abu Zubaydah non è mai stato accusato di alcun crimine. La valutazione degli Usa nota adesso che non ha mai giurato fedeltà a Bin Laden perché il leader saudita si è concentrato sull’attaccare gli Stati Uniti mentre Abu Zubaydah “voleva attaccare Israele per il suo trattamento dei palestinesi”.
Abu Zubaydah, fra l’altro, ha anche i fondi per sostenersi una volta rilasciato. Ha ricevuto più di 200 mila dollari dalla Corte europea dei diritti dell’uomo nel 2022 come risarcimento per la tortura della Cia in “siti neri” situati in Lituania e Polonia. Nel 2023, un panel dell’Onu per i diritti umani, “Un Working Group on Arbitrary Detention”, ha esortato gli Stati Uniti a rilasciare immediatamente Abu Zubaydah. Certo il fatto che Abu Zubaydah sia un palestinese apolide rende il suo caso più complicato di altri.