la Repubblica, 15 luglio 2024
Le vite spezzate di Beverly Hills 90210
Senza il personaggio di Brenda interpretato da Shannen Doherty e senza la sua rivalità con la Kelly di Jennie Garth, un contrasto coltivato peraltro dalle due attrici anche nella vita reale, Beverly Hills 90210 non avrebbe mai raggiunto il successo che ha ottenuto. In onda negli Stati Uniti tra il 1990 e il 2000 per dieci stagioni, in Italia debuttò il 19 novembre 1992 e fu trasmessa da Italia Uno fino al 3 dicembre del 2001. Per la prima volta, una serie raccontava gli adolescenti senza edulcorare temi d’attualità come la dipendenza dalle droghe e dall’alcol, l’Aids, la sessualità, seguendo le vicende di un gruppo di giovani dell’alta borghesia losangelina, tutti residenti – appunto – a Beverly Hills.
Ma dietro la cortina dorata di quella che diventerà la serie regina degli anni Novanta, si profilano una serie di morti e di disgrazie che hanno fatto utilizzare a molti lo stereotipo del set maledetto perseguitato dal destino. Prima di Shannen Doherty, altri personaggi sono infatti morti prematuramente.
Come Luke Perry, che nella serie interpretava il ribelle e affascinante Dylan McKay, morto a causa di un ictus il 4 marzo 2019 a soli 52 anni. “Il ragazzo più cool del mondo” secondo Leonardo DiCaprio con cui aveva recitato in C’era una volta... a Hollywood di Quentin Tarantino, la sua ultima interpretazione. Nella serie, il personaggio di Dylan era noto per le sue intense relazioni sentimentali, prima con Brenda Walsh (Shannen Doherty), e poi con Kelly Taylor, interpretata da Jennie Garth. La sua morte ha scosso profondamente i fan della serie e l’intera comunità televisiva, in particolare i suoi ex colleghi di Beverly Hills 90210, che hanno espresso il loro affetto attraverso toccanti tributi e lo hanno commemorato in diverse produzioni.
David Gail, che nella quarta stagione della serie interpretavaStuart Carson, è morto lo scorso gennaio a soli 59 anni. Non sono state mai rivelate le ragioni della sua scomparsa. Il personaggio di Stuart viene ricordato come il“quasi marito” di Brenda: i due sono infatti sul punto di sposarsi a Las Vegas, quando Brenda rinsavisce, si rende conto della negatività di Stuart e decide quindi di annullare il matrimonio. Dopo la rottura Brenda corre ovviamente da Dylan per dirgli che è ancora innamorata di lui, per la gioia dei fan e per la disperazione di Stuart. Il quale nella prima stagione aveva interpretato un personaggio diverso e ancora più oscuro, un fattorino che aiuta Brenda a Palm Springs.
Nel cast di una serie considerata sfortunata non potevano mancare figure che hanno vissuto dei tremendi quarti d’ora. Tra le vite maledette c’è quella di Jason Priestley, che interpretava Brandon, il fratello gemello di Brenda, il quale ha rischiato la vita diverse volte a causa di incidenti automobilistici. Nel 1999, guidando ubriaco, si schiantò contro un palo con la sua Porsche. Nel 2002, durante una gara automobilistica al Kentucky Speedway, ebbe un grave incidente che gli ha causato danni permanenti alla schiena. Nella sua autobiografia, Priestley confessa di aver vissuto periodi di depressione e il desiderio di smarcarsi dall’immagine di bravo ragazzo, ma continua a essere associato al personaggio perfettino di Brandon.
Sempre nel 1999, un grave lutto colpì Tiffani Amber Thiessen, che nella serie interpretava la “cattiva” Valerie Malone: il suo fidanzato, l’attore David Strickland, si tolse la vita a soli trent’anni. Lo scorso 31 dicembre, invece, Ian Ziering, che nella serie ricopriva il ruolo del giovane ricco, viziato e molto amico di Brandon, è stato vittima di una violenta aggressione a Los Angeles.
“Solo” problemi finanziari, anche se seri, per Tori Spelling che nella serie aveva il ruolo di Donna Martin: la figlia 51enne di Aaron Spelling, il produttore di Beverly Hills 90210, da anni lamenta pesanti difficoltà economiche e ha evaso il fisco per 340 mila dollari: per la California è una dei “criminali fiscali” dello Stato.