Corriere della Sera, 14 luglio 2024
Il gatto di Downing Street
I primi ministri vanno e vengono, lui resta. Con l’arrivo a Downing Street del laburista Keir Starmer, il gatto Larry ha segnato un record: è il felino in forza al N. 10 che ha servito sotto più leader del governo, per la precisione sei.
Il suo titolo onorifico è Acchiappatopi Capo dell’Ufficio di Gabinetto ed è stato adottato dal rifugio per animali di Battersea, a Londra, nell’ormai lontano febbraio del 2011: quindi sotto i suoi baffi sono passati David Cameron, Theresa May, Boris Johnson, Liz Truss, Rishi Sunak e ora Starmer. Merito della sua longevità – Larry ha oggi ben 17 anni – ma anche dell’instabilità politica che si è impadronita della Gran Bretagna dopo la Brexit.
Il primato precedente apparteneva a Peter III, che aveva prestato servizio a Downing Street dal 1947 al 1964 sotto Attlee, Churchill, Eden, Macmillan e Douglas-Home. Una carriera più fortunata del suo immediato predecessore, Peter II, che era stato accolto a soli due mesi di vita ma sei mesi dopo era finito investito da una macchina.
Larry è un gatto molto territoriale: quando si arriva a Downing Street per qualche conferenza stampa, non è raro vederlo pattugliare la strada con fare sospettoso. Epici i suoi scontri con Palmerston, il felino del vicino Foreign Office, mentre qualche tempo fa era diventato virale un video in cui lo si vedeva azzuffarsi con una volpe che si era incautamente avventurata nel giardino del primo ministro. Allo stesso modo, Larry ha dato filo da torcere a Dilyn, il cagnolino che era stato adottato dai Johnson (più che altro da Carrie, in realtà, pare che Boris non lo sopportasse). E adesso da lui dovrà guardarsi Jojo, la gatta che gli Starmer si porteranno dietro e che farà bene a tenere un profilo basso.
Larry gode di una popolarità di cui i primi ministri possono solo sognare: il 44% del pubblico ha una opinione favorevole di lui, più del 40% raccolto da Starmer negli ultimi giorni (che quando è stato eletto si fermava a un misero 34%).