la Repubblica, 9 luglio 2024
Michelle Obama, Taylor Swift e Oprah Winfrey chiamate a guidare forum pubblici per valutare la migliore alternativa a Biden
Mentre i Repubblicani esultano per il declino mentale di Joe Biden, una docente di legge ha lanciato tra i donatori democratici un piano per arruolare tre donne e sparigliare le carte: Michelle Obama, Taylor Swift e Oprah Winfrey. Le tre star verrebbero chiamate a guidare forum pubblici per valutare in tempi brevi la migliore alternativa a Biden, se il presidente degli Stati Uniti decidesse di ritirarsi dopo la disastrosa prova nel duello televisivo con Donald Trump. Il piano, rivelato dal sito giornalistico investigativo Semafor, ha un nome, “Blitz primary”, sembra più fantapolitica e sintomo della disperazione galoppante dei Democratici, ma è considerato l’unico modo per trovare un’alternativa veloce e vincente a Biden a meno di quattro mesi dalle elezioni, previste il 5 novembre.
La proposta è stata fatta circolare tra i donatori e membri del partito da Rosa Brooks docente di legge a Georgetown, che ha lavorato nelle amministrazioni Obama e Biden e fatto da consulente per la campagna democratica 2020. Con lei c’è il filantropo Ted Dintersmith. I due sono convinti che l’unico modo per far uscire i progressisti dalcaos sia ricorrere a una terapia hollywoodiana, coinvolgendo grossi personaggi, tra cui le tre donne seguite globalmente sui social da più di 300 milioni di persone. L’ex first lady Michelle mobiliterebbe donne e afroamericani; la conduttrice televisiva Oprah le casalinghe, mentre la popstar Swift i giovani.
Il piano si svilupperebbe in questo modo: Biden dovrebbe ritirare la candidatura entro metà luglio e annunciare il via al nuovo sistema, con il sostegno della vicepresidente Kamala Harris. I potenziali candidati avrebbero pochi giorni di tempo per farsi avanti. Il vincitore, scelto tra i sei finalisti in base ai voti dei delegati espressi in primarie sprint, verrebbe annunciato il 21 agosto, al terzo giorno della convention democratica in programma a Chicago. Come fosse la notte degli Oscar, a indicare il nome sarebbero lo stesso Biden e gli ex presidenti Barack Obama e Bill Clinton. Biden verrebbe celebrato come il moderno George Washington, che nel 1796 rinunciò al terzo mandato, ma lui non sembra molto d’accordo. Cattolico praticante, Biden ha detto che si ritirerà soltanto se sarà “il Signore” a chiederglielo. Il piano Hollywood Party dovrebbe convincere prima l’Onnipotente.