9 luglio 2024
FARE SESSO È DA BOOMER: GLI ADOLESCENTI PREFERISCONO MASTURBARSI - I TEENAGER NAVIGANO SEMPRE DI PIÙ SU "ONLYFANS": LO FREQUENTANO IL 10% DELLE RAGAZZE E IL 20% DEI MASCHI. LE PRIME HANNO PRINCIPALMENTE UN RUOLO "ATTIVO", CIOÈ REALIZZANO VIDEO HARD E PUBBLICANO FOTO BIRICHINE. GLI UOMINI PAGANO PER FRUIRE DEL MATERIALE POSTATO - TRA I SITI PIU' FREQUENTATI CI SONO QUELLI CHE PARLANO DI SALUTE E I SITI PORNO.. -
(Adnkronos Salute) - Porno, salute e OnlyFans, proprio come i grandi. Poche novità sulla 'classifica' delle scelte in Rete e dei social più frequentati dagli adolescenti italiani. Instagram e TikTok sempre in testa. Seguono YouTube, con utenza prevalentemente maschile, e Pinterest, prevalentemente femminile. Una presenza decisamente 'attiva', considerando che l'86% delle ragazze e il 76% dei ragazzi - sia pure con minore frequenza - postano dei propri reel. Quasi scomparso Facebook. Sono alcuni elementi dell'ampia indagine nazionale sugli stili di vita dei teenager che vivono in Italia, edizione 2024, realizzata annualmente da 'Laboratorio adolescenza' e Istituto di ricerca Iard con il supporto operativo di Mediatyche Srl, su un campione nazionale rappresentativo di 3.427 studenti tra i 13 e i 19 anni.
La sorpresa non piacevole è la crescita di Of-OnlyFans: una sorta di TikTok senza censure, dove è possibile postare e vedere (a pagamento) contenuti ad esplicito riferimento sessuale (al quale, peraltro, i minorenni non potrebbero accedere). Lo frequentano il 10% delle ragazze e il 20% dei maschi. Ma se il ruolo dei maschi è prevalentemente quello di 'voyeur', quello delle ragazze è verosimilmente quello di protagoniste attive.
Tra i generi di siti maggiormente frequentati, si contendono la vetta quelli che parlano di salute (56,3% femmine e 43,7% maschi) e i siti porno (42,8% femmine e 64,3% i maschi). "Si potrebbe definire un comportamento 'di tipo adulto', considerando che su questo fronte i comportamenti degli adulti coincidono.
Peccato, ancora una volta, che ai siti pornografici i minorenni non potrebbero proprio accedere. Così come non potrebbero accedere ai siti di gambling (gioco d'azzardo online), che invece sono tranquillamente frequentati dal 20% dei maschi e dal 7% delle femmine", affermano gli autori dell'indagine.