La Stampa, 4 luglio 2024
Il sistema uninominale secco usato per il rinnovo della Camera dei Comuni
Il Regno Unito andrà al voto oggi tra le 7 e le 22 (ora locale) per rinnovare il Parlamento di Westminster. Circa 53 milioni di cittadini britannici aventi diritto al voto – dai diciotto anni in su – saranno chiamati a rieleggere i 650 deputati della camera bassa (MP, Member of Parliament), ovvero la Camera dei Comuni. La Camera alta – cioè la Camera dei Lord – invece non è soggetta al rinnovo tramite suffragio universale. I britannici esprimeranno le loro preferenze nei 650 collegi in cui è suddivisa la Gran Bretagna. La legge elettorale in vigore prevede un sistema uninominale maggioritario secco, che si riassume nell’espressione inglese “first past the post": in sostanza solo il primo candidato si aggiudica il risultato. Ogni elettore può esprimere una sola preferenza e vince il candidato che ne ottiene più di tutti gli altri. Questo sistema elettorale secolare punta a garantire un’equivalenza di massima tra aree urbane e rurali ma rischia di non tenere conto in misura sufficiente del principio di proporzionalità della rappresentanza. Ad esempio il partito del Labour di Keir Starmer potrebbe arrivare a conquistare fino a tre quarti di collegi con il 40% dei voti. —