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 2024  giugno 24 Lunedì calendario

Biografia di Sandro Benedetti

Sandro Benedetti (1933-2024). Architetto della Fabbrica di San Pietro. «Sandro Benedetti, silenzioso per malattia da alcuni anni sulla scena della cultura italiana dell’architettura e del restauro, sulla quale si era sempre mosso con coraggio, lucidità e trasparenza di ideali, come docente, studioso di storia dell’architettura e architetto di talento, attento, ma in modo non esclusivo, al tema delle chiese di ambito cattolico […]. Lo avevo conosciuto intorno agli anni settanta quando, dal 1976, era professore ordinario di Storia dell’Architettura alla Sapienza, nella matura fase di una carriera che aveva spaziato tra storia e restauro dei monumenti. Con lui avvicinai dal vivo il mondo romano. Era infatti nato a Marino nei Castelli romani nel 1933, viveva ad Albano, l’antica Alba Longa. Abbandonato il violino studiato con passione, a Roma l’architettura lo conquistò completamente. Fece sua la metodologia storico-critica di De Angelis d’Ossat, la “storia operante” di Muratori e si confrontò con Portoghesi, Caniggia, Miarelli Mariani, con il quale aprì lo studio professionale. Il filosofo Luigi Pareyson divenne centro costante del suo pensiero. Di levatura davvero alta è la produzione di studioso di storia dell’architettura. Per il suo libro Fuori dal Classicismo conseguì nel 1989 il Premio Nazionale InArch per la Critica Storica» [Crippa, Avvenire]. Nel 1997 Giovanni Paolo II lo aveva scelto come architetto della Fabbrica di San Pietro, affidandogli l’incarico di restaurare la facciata della basilica vaticana in vista del Giubileo del 2000. È stato membro della commissione permanente per la tutela dei monumenti dello Stato della Città del Vaticano [Ansa].