la Repubblica, 24 giugno 2024
L’harem di Ramzan Kadyrov, il governatore della Cecenia
Un vero harem ruota intorno al governatore della Cecenia, Ramzan Kadyrov. Secondo un’indagine dei giornalisti Proekt, dei figli del carismatico leader almeno sei sarebbero nati da tre donne differenti dalla moglie ufficiale Medni, alcune delle quali sarebbero state ancora minorenni al momento della gravidanza. I nati da queste unioni segrete, oggi ancora solo adolescenti, occupano oggi posizioni di rilievo nel governo locale e, attraverso matrimoni con gli eredi dei più vicini sodali del leader, consolidano la verticale del potere dei Kadyrov e preparano la successione per linea di sangue.
La passione di Ramzan per le donne belle e molto giovani, stando a una fonte anonima di Proekt, sembra essere emersa quando ancora muoveva i suoi primi passi in politica, all’ombra del padre Akhmat: «Preferisce le ragazze vergini, le studentesse o le matricole del primo anno. Ha un assistente che mantiene i contatti di molte giovani ragazze cecene. Decine, forse centinaia».
Da conversazioni con persone vicine al leader ceceno i giornalisti hanno inoltre scoperto che Kadyrov coinvolge i mullah locali nella celebrazione di matrimoni «in modo che non vengano accusate di adulterio». Ciò, ovviamente, non le mette a riparo dallo stigma dell’essere state concubine di Kadyrov e quindi da una vita destinata alla solitudine.
Secondo le indagini diProekt, il terzogenito maschio, Adam Kadyrov, sarebbe nato nel 2007 dalla relazione di Ramzan con l’allora sedicenne Zamira (all’anagrafe Indira) Dzhabrailova, un’ex modella che ha scalato rapidamente le gerarchie della politica locale. Lo scorso autunno il ragazzo è apparso in un video divenuto virale in cui pestava un detenuto, reo di aver bruciato una copia del Corano. Adam, che all’epoca dei fatti aveva solo 15 anni, non ha ricevuto alcuna forma di punizione e nei mesi successivi è stato persino insignito di una serie di premi e riconoscimenti in diverse regioni. Nonostante l’età, il padre gli ha affidato il comando del servizio di sicurezza personale e la responsabilità del battaglione Sheikh Mansur.
Il secondo figlio, Eli, sarebbe invece nato nel 2006 dall’incontro con l’allora quattordicenne Fatima Khazueva. Dalla stessa donna avrebbe avuto nel 2012 la figlia Ashura e nel gennaio 2015 i gemelli Eset e Sheikh- Ahmad. A confermare la ricostruzione ci sono informazioni ottenute da una fuga di dati del laboratorio medico Labquest: al momento della nascita nella clinica “IMed”, di proprietà della stessa famiglia Kadyrov, i bambini sono stati registrati su diversi documenti con cognomi differenti, “Kadyrov” e “Khazuev”. Sheikh Muhammad, nato nel 2014, sarebbe invece figlio della famosa ballerina e cantante cecena Aminat Akhmadova, prima assistente personale di Kadyrov e ora direttrice artistica dell’ensemble statale di canto e danza “Nokhcho”.
Entrambi i rampolli hanno sceltocome mogli le giovanissime parenti di persone vicine al leader. A 17 anni Eli, secondo Novaya Gazeta Europe,avrebbe sposato Hedi, una delle nipoti del deputato Adam Delimkhanov. Analizzando i social della madre della sposa, Khedi Delimkhanova, i giornalisti sono giunti alla conclusione che la sposa di Eli non può avere più di 14 anni. Il sedicenne Adam avrebbe invece preso in moglie la figlia del senatore Suleiman Geremeev, che fa parte della cerchia ristretta del leader. A differenza delle nozze del primogenito maschio Akhmad, che hanno ricevuto l’attenzione di Putin in persona, i matrimoni di Eli e Adam si sarebbero svolti in gran segreto. Lo stesso Ramzan, instancabile utente dei social, non ne ha fatto menzione.
Anche le figlie di Ramzan hanno sposato persone della cerchia del leader, osserva Ostorozhno Novosti.Aishat ha sposato Viskhan Matsuev, figlio di un compagno di studi di Ramzan, Zelimkhan Matsuev. All’età di 17 anni, Khadizhat è andata in sposa al figlio di Ruslan Alkhanov, capo del servizio di sicurezza di Akhmat Kadyrov. Tabik ha sposato il figlio di un compagno di classe del leader, Abuzaid Vismuradov, a soli 17 anni.