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 2024  maggio 02 Giovedì calendario

Biografia di Pino Pinelli

Pino Pinelli (1938-2024). Pittore. «Pino Pinelli, esponente di quella stagione rigorosa e fertile della Pittura Analitica, si è spento ieri, nella sua casa di Brera, proprio mentre stava dando vita alle sue prossime mostre, una pensata per il 21 maggio alla Galleria Invernizzi di Milano e l’altra a settembre, alla Dep Art Gallery, sempre a Milano. Approdato intorno agli anni Sessanta nella metropoli lombarda, dove imperavano autori come Lucio Fontana, Enrico Castellani e Piero Manzoni, Pino Pinelli è da subito ben consapevole della necessità di affermare una propria e riconoscibile dimensione estetica. Elabora così un pensiero «forte» che lo porterà a un linguaggio originale: la frammentazione della pittura come strumento per invadere spazi invisibili. Pinelli decide dunque di reinventare l’idea stessa di pittura, che con lui diventa una inattesa ed elegante forma di scultura diffusa su spazi aperti all’immaginazione. Una vera esplosione di frammenti e colori che uscivano dalla tradizione del quadro racchiuso nella cornice. Di fronte a un piatto che consumava alla Trattoria degli Artisti nella sua Brera, amava ripetere che la sua è una «pittura con corpo». Una pittura, che Pinelli distribuiva negli spazi liberi delle pareti creando così quelle che chiamava Disseminazioni, opere rigorosamente monocrome, (croci, rettangoli, ovali) insomma, piccole forme geometriche assemblate con estrema cura secondo attenti schemi nel rispetto di armonie calcolate» [Colin, CdS].