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 2024  maggio 28 Martedì calendario

Biografia di Annette Bening (Annette Carol B.)

Annette Bening (Annette Carol B.), nata a Topeka (Kansas, Stati Uniti) il 29 maggio 1958 (66 anni). Attrice. Candidata agli Oscar cinque volte. Due Golden Globe. Un premio Bafta. Una stella sulla Walk of Fame di Hollywood • Elegante, seria e versatile. «Con le sue pettinature corte, il suo nasino brioso e la sua eleganza composta pare sin dalla nascita un’ideale first lady» (Lietta Tornabuoni) • Ha recitato in alcuni dei più celebri film di Hollywood degli anni Novanta: Valmont (Miloš Forman, 1989), Cartoline dall’inferno (Mike Nichols, 1990), Rischiose abitudini (Stephen Frears, 1990), A proposito di Henry (Mike Nichols, 1991), Bugsy (Barry Levinson, 1991), Mars Attacks! (Tim Burton, 1996) e soprattutto American Beauty (Sam Mendes, 1999). Da ultimo è stata l’Intelligenza Suprema in Capitan Marvel (Anna Boden e Ryan Fleck, 2019), la madre pittrice di un amico di Poirot in Assassinio sul Nilo (Kenneth Branagh, 2022) e la donna che all’età di 64 anni attraversò a nuoto i 177 chilometri che separano Cuba dalla Florida nel biografico Nayd – Oltre l’oceano (Jimmy Chin ed Elizabeth Chai Vasarhelyi, 2023) • Famosa per essere riuscita a impalmare, in seconde nozze, nel 1992, l’attore Warren Beatty, dongiovanni impenitente e scapolo d’oro del cinema. «Fu amore a prima vista, e da allora lo sciupafemmine Warren si è trasformato in un marito modello» (Simona Marchetti) • I due hanno avuto quattro figli e, a oggi, sono una delle coppie più longeve di Hollywood. «È un uomo fantastico, ha fatto un pezzo di storia del cinema, sono orgogliosa dei suoi film, del suo impegno politico, dell’amore che il pubblico ha ancora nei suoi confronti» • «Te la ritrovi davanti come sempre impeccabile, un filo austera pure, Annette Bening: tailleur pantalone in gessato scuro dal taglio perfetto, i capelli biondo cenere cortissimi, un’ombra di rossetto sulla bocca piccola e decisa, gli occhiali da vista portati con orgoglio e stile. Le rughe intorno agli occhi la rendono, se possibile, anche più interessante» (iO Donna) • La descrivono come una donna gentile, cordiale, amante della conversazione, ma riservata, e gelosa della propria privacy. Quando le si fanno domande sui figli, la famiglia, gli amici, lei – inevitabilmente – glissa. Le piace molto anche ridere e lo fa spesso durante l‘intervista. «Quando perdo il senso dell’umorismo significa che sono davvero nei guai» (Arianna Finos).
Titoli di testa «Lo sa che i miei sono stati repubblicani per tutta la vita? Mio padre è il genere di uomo che dice: “Be’, sai, Nixon non era cattivo, era solo circondato dalle persone sbagliate…”».
Vita Figlia di Shirley e Arnett Grant Bening, conservatori, devoti alla Chiesa episcopale. Lui venditore di assicurazioni, lei la domenica canta nel coro della chiesa • Annette è la più piccola di quattro fratelli, prima di lei ci sono Jane (n. 1953), Brad (n. 1955) e Byron (n. 1957) • Capisce prestissimo che vuole fare l’attrice: «Sono figlia della scuola pubblica, sono grata ai professori e alle istituzioni che mi hanno permesso di sperimentare, di cibarmi di letteratura e teatro» • «Il teatro ce l’ha nel sangue, sin da quando alle medie un insegnante la portò all’Old Globe Theatre di San Diego a vedere I due gentiluomini di Verona e Il Mercante di Venezia. Fu un’esperienza indimenticabile e indimenticata: Annette decise che voleva essere parte di quel mondo, provare quelle emozioni, trasmetterle, comunicarle. “Il linguaggio, l’energia, la tensione, non riuscivo a liberarmi da quel sortilegio”. Il teatro diventa allora la sua vita: segue il programma teatrale alla High School di San Diego, poi al College, quindi studia arte drammatica all’università di San Francisco. Nel 1986 si sposta a New York dove le offrono una parte nell’opera Coastal Disturbances di Tina Howe. Solo dopo sette anni tenta la strada del cinema. Nel 1989 Milos Forman le offre il ruolo della Marchesa de Merteuil in Valmont…» (iO Donna) • «Avevo girato già film che non avevano avuto successo. Avevo già trentadue anni, tardino per aver pretese di carriera» • «Lei sul letto nuda con quel sorriso malizioso e il mucchietto di banconote per l’affitto poggiate sul comò. Non c’erano dubbi che l’affittuario bolso optasse per il pagamento in natura. Era il 1990 e Rischiose abitudini, girato al fianco di Angelica Huston e John Cusack, segnò la sfacciata entrata in scena a Hollywood di Annette Bening» (Arianna Finos). Leggenda vuole che Warren Beatty si sia innamorato di lei prima ancora di conoscerla, solo guardandola in quel film • Beatty, all’epoca, ha 53 anni. Ventuno più di lei. E, soprattutto: una fama che lo precede. «Beate quelle 12.775 donne che hanno avuto la fortuna di finire sedotte da uno degli uomini più sexy […] di Hollywood. Beate le “happy” e non piщ tanto “few” che hanno soggiaciuto alle fantasie insaziabili di Warren Beatty, attore […] che ha fatto sognare generazioni di adolescenti in tutto il mondo. Il calcolo approssimativo и raccolto per difetto visto che dal computo vanno spuntati flirt di un giorno, scappatelle casuali (!) e baci rubati. Tutto questo e altro ancora si evince dall’amena lettura della biografia non autorizzata che tratteggia la vita dell’indefesso amatore e che ha mandato su tutte le furie lo stesso protagonista, ora impegnato nel tentativo di confutare le tesi aritmetiche proposte dall’autore di How Warren Beatty seduced America, Peter Biskind […] Se la matematica non è un’opinione, il conto è presto fatto. Biskind informa che l’attore perse la verginitа a vent’anni […] In questo considerevole lasso di tempo ha tenuto tra le braccia bellezze come Julie Christie, Natalie Wood, Madonna, Diane Keaton, Leslie Caron, Isabelle Adjani. Il libro dа voce, tra le altre, a due delle sue fiamme più appassionate e famose, Jane Fonda e Joan Collins. La prima rivela che, appena conosciuto Beatty, si era fatta l’idea che fosse gay. Figuriamoci l’impressione quando giа al primo approccio “ci baciammo fino quasi a mangiarci a vicenda”. Per la Collins una storia che si era trasformata nell’estenuante tour de force dell’amore a un ritmo impresso da lui, veramente estenuante. Qui l’autore del libro s’interroga sulla frequenza dei loro amplessi e interroga a sua volta l’attrice. “Ma è vero che facevate sesso sette volte al giorno?” E lei di rimando, affaticata al solo ricordo: “Probabilmente lui lo faceva, ma io rimanevo soltanto sdraiata” […] “Non penso che sarei potuta andare avanti ancora per molto perché lui non si fermava mai. Saranno state tutte quelle vitamine che prendeva. Nel giro di pochi anni mi avrebbe distrutto”» (Sta) • Verità o leggenda? Di sicuro, c’è da registrare la testimonianza di Shirley MacLaine, che ebbe a dire: «Sono l’unica in questa città a non essere andata a letto con lui, e soltanto perché sono sua sorella» • Annette e Warren, finalmente, si conoscono sul set di Bugsy, il film biografico su Bugsy Sieger, il gangster che fondò Las Vegas. «Lei aveva 33 anni. Era bella, seducente, radiosa, bucava lo schermo e nel ruolo della starlet hollywoodiana Virginia Hill seduceva un po’ tutti» (iO Donna). Fu allora che lui «decise di “appendere la libido al chiodo”» (Stampa). Si narra che, un instante dopo averla incontrata, sia corso dall’amico regista e abbia detto: «È fantastica, la sposo».
Figli Quattro. Kathlyn (n. 1992), Benjamin (n. 1994), Isabel (n. 1997) e Ella (n. 2000). La primogenita, Kathlyn, all’età di quattordici anni disse di percepirsi uomo, iniziò le terapie ormonali per cambiare sesso e ora ha assunto il nome di Stephen Ira. Il padre, da sempre convinto democratico, non l’ha presa male. «È un rivoluzionario, un genio e il mio eroe, come sono tutti i miei figli». Annette dice di essere «davvero molto, molto orgogliosa di lui».
Poltica Vota democratico, ma non le piace Hillary Clinton.
Vizi Ha smesso di fumare nel 1994. Da allora, se deve fumare in scena, usa solo sigarette aromatiche alle erbe.
Curiosità È apparsa in un episodio dei Sopranos • Esiste una leggenda metropolitana secondo cui sarebbe lei ad aver ispirato il logo della Columbia Pictures • Dice di aver dovuto lavorare molto sull’eccesso di autocrita • Katherine Hepburn, cattivissima, dice che il matrimonio Beatty-Bening funziona perché «entrambi, marito e moglie, sono innamorati dello stesso uomo» • «Io in un film della Marvel? Non credevo che avrei mai messo piede sul set di Captain Marvel. M hanno dovuto fare un corso accelerato per capire chi ero e chi sono i personaggi che mi circondano» • Dice di sognare soprattutto neonati. «Fin da ragazza sapevo che avrei voluto dei figli. Nei miei sogni notturni li curo, li nutro, li cullo, o sono incinta» • «I miei figli ormai sono adulti, vivono giustamente da soli, hanno le loro storie e mi mancano. Quando ci vediamo ridiamo guardando ai viaggi e alle cose fatte insieme. Sono fantastici, soprattutto sono persone buone. Ho vissuto molte esperienze belle nella vita, ma la maternità per me è la più straordinaria» • «Oggi c’è così tanta pressione sulle donne sull’essere sexy, sul diventare istruite, sull’avere una relazione appagante. E – oh sì! – devi anche avere figli e dovresti essere molto felice mentre fai tutto questo. È impossibile. Non devi fare tutto. Basta fare un po’ alla volta» • Suo padre è morto nel 2023 all’età di 97 anni • Sua madre, di anni 94, ha detto che questa volta non voterà di nuovo per Trump.
Titoli di coda Qual è il segreto del suo matrimonio? «Non ha conosciuto Annette?... Direi la perfezione della donna con cui sono sposato. Che è anche la miglior attrice al mondo, a mio avviso». Non le mancano le fan impazzite di quando era più giovane? (Ride) «No» (Warren Beatty, a Silvia Bizio).