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 2024  giugno 20 Giovedì calendario

MILLE FEDELI MUSULMANI SONO MORTI DURANTE IL PELLEGRINAGGIO ALLA MECCA, A CAUSA DELL'ONDATA DI CALDO ECCEZIONALE CHE STA COLPENDO L'ARABIA SAUDITA- LE TEMPERATURE HANNO RAGGIUNTO I 50 GRADI, COMPROMETTENDO LA SALUTE DI ANZIANI E MALATI CHE HANNO VOLUTO COMPIERE COMUNQUE IL RITO DELL'HAJI - IL BILANCIO POTREBBE AGGRAVARSI ANCORA: CI SONO DISPERSI ANCORA DA LOCALIZZARE, E MOLTI FERITI RICOVERATI IN VARI OSPEDALI SAUDITI -  LE VITTIME SAREBBERO SOPRATTUTTO EGIZIANI E…. - VIDEO -

'SONO PIÙ DI MILLE I PELLEGRINI MORTI ALLA MECCA' (ANSA-AFP) - Il bilancio dei morti per le temperature torride tra i fedeli in pellegrinaggio alla Mecca supera le mille vittime. Lo segnala la Afp.  STRAGE DI PELLEGRINI PER IL CALDO ALLA MECCA DECESSI E MALORI DURANTE L'HAJI, MOLTE VITTIME EGIZIANE (ANSA) - Non è la prima volta che il pellegrinaggio annuale ai luoghi sacri dell'Islam si trasforma in una carneficina ma stavolta, più che la ressa, ha ucciso il caldo con temperature eccezionali, fino ad oltre 50 gradi, che hanno annientato anziani, malati e diverse donne nel corso dei riti tradizionali. Una fonte diplomatica ha riferito di almeno 900 morti, in gran parte egiziani.

Successivamente tuttavia la Missione egiziana del turismo dell'Hajj, ente preposto a organizzare e prestare assistenza ai pellegrini in partenza dal Cairo, ha precisato che alcuni dispersi sono stati localizzati come pure alcuni feriti ricoverati negli ospedali sauditi e per il bilancio reale occorrerà attendere giorni.

L'Hajj prevede, oltre al tradizionale giro attorno alla Kaaba, la preghiera sul monte Arafat e la cosiddetta 'lapidazione del diavolo' in cui i fedeli lanciano pietre con tutte le loro forze su tre enormi muri di cemento intesi a rappresentare Satana. Ed è negli ultimi due siti, battuti dal sole cocente, che è avvenuta la maggior parte dei decessi. Secondo i funzionari sauditi, più di 1,83 milioni di musulmani hanno partecipato quest'anno ai riti dell'Hajj, poco meno che nel 2023 (1,84 milioni).

Gli egiziani registratisi come pellegrini sono 56.000, ma quelli non censiti potrebbero essere molti di più. Il pellegrinaggio si svolge ogni anno nell'arco di cinque o sei giorni nel dodicesimo mese del calendario lunare musulmano, ed è obbligatorio per i musulmani fisicamente capaci e finanziariamente abili recarsi almeno una volta nella vita alla Kaaba della Mecca. Negli uffici della Missione egiziana è stata una giornata concitata, sotto la pressione delle famiglie in angoscia per i loro cari.

La ministra egiziana dell'Immigrazione, Soha Gendi, ha diffuso in serata una dichiarazione confermando che il ministero "sta lavorando 24 ore su 24" nonostante le ferie concesse agli impiegati pubblici durante i giorni dell'Hajj, il pellegrinaggio, e dell'Eid al-Adha, la Festa del Sacrificio. Istituita una sala operativa, in coordinamento con il ministero degli Esteri, il consolato egiziano a Gedda e le autorità saudite.

Ricerche sono state compiute negli ospedali e misure sono state prese per avvisare i parenti, assicurare che ai malati siano garantite le cure adeguate e provvedere al rientro delle salme, anche se la legge consente a chi lo desideri di essere seppellito in suolo saudita. Le ricerche, che hanno portato in serata all'individuazione di 142 dispersi, sono ostacolate dal fatto che molti pellegrini partono senza darne notizia alla Missione, o magari sono partiti per normali vacanze, unendosi poi al pellegrinaggio.