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 2024  giugno 18 Martedì calendario

La privacy che protegge lady Victoria Starmer

Un fantasma si aggira per la campagna elettorale britannica:la moglie di Keir Starmer. La chiamano «la First Lady riluttante», perché finora la consorte del leader laburista ha evitato accuratamente di farsi vedere. Sui giornali c’è chi ha scritto, con un po’ di malizia, che in effetti «è strano»: anche perché il robotico Starmer ci guadagnerebbe molto ad avere al fianco la sua Victoria, descritta come una donna diretta e divertente. E invece niente: da Lady Vic (come la indicano nei circoli laburisti) non una foto, una intervista, una dichiarazione. L’ultima volta che li hanno visti assieme in pubblico risale allo scorso novembre. Dal partito sostengono che si tratta di proteggere la privacy della famiglia, gelosamente custodita (non si sa neppure come si chiamino i loro due figli adolescenti). Eppure un personaggio interessante: di padre ebreo polacco e madre convertita all’ebraismo, porta i figli in sinagoga e osserva la cena del venerdì sera. Da giovane lavorava come avvocato e il primo contatto con Starmer fu una telefonata di lavoro, al termine della quale lei sbattè la cornetta e sbottò: «Ma chi... si crede di essere questo qui?». Poi lui la portò al pub e lei chiaramente si addolcì. La sua assenza sta diventando oggetto di polemica: domenica l’Observer è uscito con un lungo pezzo in cui si accusa «la stampa di destra» di fomentare voci e interrogativi su Lady Starmer. Si decideranno a tirarla fuori dall’armadio?