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 2024  giugno 14 Venerdì calendario

La bravura di Barbero

Serata davvero speciale quella dedicata da Alessandro Barbero al delitto Matteotti avvenuto il 10 giugno del 1924 a Roma. (In viaggio con Barbero, La7). Il professore più acclamato d’Italia (uno studente gli si è avvicinato urlando: «Lei mi ha cambiato la vita!») ha dedicato una «pagina» del suo viaggio televisivo a uno dei più efferati crimini del regime fascista: Matteotti era uscito di casa a piedi per dirigersi verso Montecitorio. Mentre percorreva il lungotevere Arnaldo da Brescia, secondo le testimonianze raccolte, un’auto si era fermata ad aspettarlo.
A bordo i suoi aggressori identificati, in seguito, come i membri della cosiddetta Ceka, un corpo speciale agli ordini del vertice fascista: Amerigo Dumini, Albino Volpi, Giuseppe Viola, Augusto Malacria e Amleto Poveromo. Barbero ha la capacità di trasformare la Storia in tante storie, la sua bravura affabulatoria converte ogni episodio in un’ avventura avvincente, il suo modello è Sherazade di Le mille e una notte: un racconto che comincia e (fosse per lui) non finirebbe mai.
Trasmissioni come Passato e presente di Rai Cultura hanno dato grande visibilità a molti storici, alcuni dei quali sono ormai conosciuti dal pubblico più vasto. Nessuno, però, è famoso come Barbero; nessuno come lui è vissuto come una sorta di guida spirituale del Passato, di divulgatore pop. Mentre trasforma in un thriller le nefandezze dei vari Amerigo Dumini, Aldo Finzi, Emilio De Bono, Giovanni Marinelli, inframmezza il racconto con sollecitazioni del tipo «Questa ve la devo raccontare» oppure «Ricordatevi di questo personaggio, che poi ci ritorneremo», a dimostrazione del buon uso di una retorica che si presenta come antiretorica, di una seduzione che si propone come esposizione.
In viaggio con Barbero, un programma ideato e scritto da Alessandro Barbero e Davide Savelli, per la regia di Graziano Conversano, era iniziato con una gita in barca sul Delta del Po e con la scoperta che il professore ama il birdwatching, l’osservazione degli uccelli liberi in natura.
Che abbia fondato il suo metodo espositivo sul birdwatching? Che conosca il buon uso della Rete per catturare così tanti seguaci?