ItaliaOggi, 11 giugno 2024
In autostrada debutta la luce radente
Guidare a fari spenti nella notte. Un verso immortale per una canzone, ma una pessima idea per chi viaggia in autostrada. Anche con i fari accesi, tra buio e nebbia invernale, il pericolo è sempre in agguato. Ecco perché Autostrade per l’Italia ha deciso di sperimentare la luce radente, un sistema tecnologico per rendere più efficiente l’illuminazione stradale incrementando la sicurezza e il comfort degli automobilisti.
Il progetto più recente, quello sulla diramazione Roma Sud dell’autostrada A1, nello svincolo di Torrenova, prevede l’installazione di un sistema di segnaletica attiva a luce radente costituito da 41 proiettori a led montati direttamente sulla barriera stradale a una distanza di 4,5 metri l’uno dall’altro e a un’altezza di 0,9 centimetri da terra. In questo modo si dà vita a una guida ottica che illumina i contorni della strada, rendendo il tratto più visibile e più sicuro.
Il sistema più evoluto (il primo a partire sulla rete del gruppo) è invece quello testato su alcuni tratti della tangenziale di Napoli, sviluppato da Movyon e approvato dal ministero delle Infrastrutture.
Si tratta di un complesso multifunzione che fornisce un effetto visivo high tech che illumina in modo omogeneo la carreggiata, fornendo una migliore visibilità anche in caso di nebbia, comunicando anomalie di traffico all’utenza e rilevando con celerità incidenti sulla carreggiata. In totale i corpi illuminanti a led posizionati lungo tutto il viadotto di Capodichino saranno 1.800, con un risparmio elettrico per unità di chilometro di circa il 33%.
L’impianto è gestito da una centrale che riceve le segnalazioni sulla viabilità dal corpo illuminante, con particolare riferimento all’urto di barriere a veicoli fermi e contromano. I led fungono anche da segnalatori, accendendosi in varie tonalità di colore per segnalare anomalie sul percorso: un tratto soggetto a un’anomalia di traffico da attraversare con prudenza sarà evidenziato da una luce ambra lampeggiante o fissa, mentre la direzione errata sarà contraddistinta da un bagliore rosso.
Visti i risultati positivi già riscontrati nella sperimentazione, Aspi ha avviato la progettazione dell’impianto radente sulle opere d’arte e la delocalizzazione dei pali di illuminazione sulla parte restante della tratta viaria in gestione a Tangenziale Napoli.
Sulla rete di Autostrade per l’Italia è in atto uno dei piani di trasformazione tecnologica nell’ambito del Programma mercury legato all’ammodernamento degli impianti di illuminazione esterna: il progetto Relamping svincoli a led.
Entro la fine di giugno si prevede l’installazione di oltre 1.400 apparecchi di illuminazione con tecnologia a led a servizio delle rampe di svincolo e delle rampe di accelerazione e decelerazione delle aree di servizio. Un intervento che ridurrà i consumi energetici di circa 160 MWh l’anno, con un taglio di CO2 di circa 40 tonnellate su base annua.
Nei prossimi mesi, inoltre, la rete che attraversa la Regione Lazio sarà oggetto di un’iniziativa prevista dal piano di trasformazione tecnologica: il Servizio di efficientamento energetico degli imbocchi in galleria. L’intervento prevede l’installazione di oltre 500 device di illuminazione a led e di un sistema in grado di regolare l’intensità luminosa del singolo apparecchio di rinforzo a seconda delle condizioni atmosferiche esterne alla galleria.