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 2024  giugno 11 Martedì calendario

Periscopio

L’Europa a destra, l’Europe à droite, Europa rechts. il Tempo.
Che Dio ce la mandi buona, que Dieu nous l’envoie bonne, Möge Gott uns Gutes tun. Dal web.
Terremoto a Berlino. L’Afd supera Scholz. Vince la Cdu, l’ultradestra è seconda. Repubblica.
Salvini alza il tiro: «Macron è un criminale, è instabile. Si metta lui l’elmetto e non rompa le palle». Libero.
Le Pen dice che Macron va fermato perché vuole la guerra. Putin le dà ragione. il Foglio.
Trionfa la destra di Le Pen, Macron crolla, la Francia torna alle urne. Corriere della Sera.

Cuore di tenebra.il manifesto.
Renzi e Bonino sotto il 4%. «Mi spiace, è andata male». [Male? Una catastrofe]. Corriere della Sera.
[Cinquestelle] sotto la doppia cifra. «Avvieremo una riflessione», dice Giuseppe Conte. Nel panico i parlamentari. Corriere della Sera.
Lega. La Decima è lontana. Repubblica.
[Bossi?] Gli amici che cambiano bandiera sono dei traditori. Roberto Vannacci, corriere.it
[In Italia] non ha votato neanche uno su due. Urne deserte, il baratro del sud. La Stampa.
Quello che di nuovo racconta lo smartphone di Fabrizio Piscitelli, in arte Diabolik, sono i collegamenti di questa destra con alcuni dei più pericolosi narcos italiani: Piscitelli, ucciso in uno degli omicidi di mafia più significativi degli ultimi dieci anni in Italia, perché racconta la spartizione della piazza dello spaccio della Capitale. Ed Elvis Demce, un criminale spietato in grado di spostare container di cocaina come fossero bottiglie d’acqua e di cavare gli occhi a mani nude ai suoi avversari. Entrambi erano, così dicono i cellulari, molto cari a Paolo Signorelli, il portavoce di Lollobrigida. Clemente Pistilli e Giuliano Foschini, Repubblica.
Criminali, narcos, terroristi... Lei li cercava in tutto il globo terracqueo... (Giorgia Meloni scruta il mappamondo). Invece erano lì a Colle Oppio... Ellekappa, Repubblica.

E Meloni liquida il caso: «Vabbé». Repubblica.
L’arrivo di Giorgia Meloni all’Arena di Verona: acclamata dal pubblico, «Sei bellissima», folla in delirio. Libero (a sua volta delirando).
Sotto la minaccia della guerra di Putin, l’Unione ha di fronte una battaglia esistenziale.il Foglio.
Noi americani abbiamo imparato un’amara lezione da due guerre mondiali: è meglio essere qui pronti a proteggere la pace, piuttosto che rifugiarsi ciecamente al di là del mare, correndo a rispondere solo dopo che la libertà è stata persa. Abbiamo imparato che l’isolazionismo non è mai stato e non sarà mai una risposta accettabile a governi tirannici con intenti espansionistici. Ronald Reagan ai veterani dello sbarco, 7 giugno 1984, Omaha Beach, Normandia.
A che cosa serve l’America? Più di quattrocentomila americani morirono nella Seconda guerra mondiale. Ventinovemila solo nell’operazione dello sbarco in Normandia, il D-Day di ottant’anni fa. La sconfitta dei nazifascismi fu possibile perché una generazione di giovani americani pagò un prezzo altissimo, fino a sacrificare la vita, in un conflitto europeo che non li minacciava direttamente. (…) In Italia una vera democrazia, e il diritto di voto per le donne, arrivarono solo dopo la liberazione ad opera delle forze alleate. Il D-Day in Normandia era stato preceduto dagli sbarchi in Sicilia e ad Anzio. Il ruolo dell’America non finì lì. La Comunità europea, nucleo originario dell’Unione, nacque con l’incoraggiamento di Washington e dopo che il Piano Marshall aveva finanziato la ricostruzione con i soldi dei contribuenti americani. Sconfitti Hitler e Mussolini, nella parte d’Europa sotto la protezione o l’egemonia Usa fiorirono i diritti umani e le libertà politiche. A Est l’Armata rossa di Stalin schiacciava rivolte popolari, soffocava i dissensi, imponeva dittature comuniste teleguidate da Mosca. Federico Rampini, Corriere della Sera.

Mosca studia il ritorno dei missili a Cuba. Repubblica.
Se i Paesi del G7 continueranno a tergiversare e non prenderanno le misure necessarie per sconfiggere Putin, sacrificheranno la libertà delle generazioni future a un mondo gestito da tiranni, criminali e autocrati. Mikhail Khodorkovsky (oligarca russo in esilio).
Salvini e Conte insistono sui colloqui di pace Russia-Ucraina dimenticando che Putin è disposto a sedersi per delle trattative solo se verranno accettate le sue precondizioni e le conquiste fatte. Praticamente chiede all’aggredito di mettersi il cappio al collo prima di sedersi. Insistono sul fatto che le armi occidentali non debbano essere usate in Russia ma niente su armi ed equipaggiamenti iraniani, cinesi e nord coreani usati dall’Armata putiniana. dal Giornale.
Marco Tarquinio, l’ex direttore di Avvenire contrario agli aiuti all’Ucraina e teorico della responsabilità Nato nel conflitto, testa di lista del Partito democratico nella circoscrizione Centro, non sarà eletto. Pace.La linea di Francesco Cundari.

Forze speciali dell’Idf hanno recuperato 4 ostaggi israeliani vivi a Gaza: si tratta di Noa Argamani, Shlomi Ziv, Almog Meir Jan e Andrey Kozlov. Ansa.
Strage. Israele uccide 410 persone per salvare 4 ostaggi. il Fattoide quotidiano.
Il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, ha nominato Fiamma Nirenstein «consigliera speciale per la lotta contro l’antisemitismo per conto del ministero». Lo ha annunciato lo stesso ministero in una nota, aggiungendo che «Nirenstein è una giornalista veterana, autrice rispettata e senior speaker specializzata in antisemitismo, nel conflitto in Medio Oriente, nella storia dell’Islam, nel terrorismo e nei diritti umani». Ansa.
In arabo, dice Harold Rhode che ha lavorato molti anni al Pentagono come esperto del mondo islamico, si chiama «shamatah», un concetto che esprime lo speciale piacere che deriva dal vedere un altro essere umano soffrire. Hamas ne sa qualcosa. Fiamma Nirenstein, 7 ottobre 2023. Israele brucia, Giubilei Regnani 2024.
Dina Rubina, la più famosa scrittrice russo israeliana, era stata invitata dall’Università di Londra. Ma le hanno posto come condizione di dire cosa pensava della guerra a Gaza. «Hamas ha compiuto atrocità che nemmeno la Bibbia può descrivere e che impallidiscono di fronte ai crimini di Sodoma e Gomorra», ha risposto Rubina. «Ora, con immenso piacere, a tutti gli “intellettuali” senza cervello interessati alla mia posizione dico: andate a fare in culo». Giulio Meotti, il Foglio.
Confido nella loro cattiva stella. Roberto Gervaso.