Il Messaggero, 9 giugno 2024
Asia Argento è da tre anni sobria
Un post che azzera tutto. «Oggi compio 3 anni di sobrietà. Questa data per me è più importante del mio compleanno: tre anni fa oggi iniziava il mio percorso di rinascita». Nove giugno Duemilaventiquattro, Asia Argento si concede un nuovo inizio su Instagram, davanti a oltre 700 mila follower. Cancella tutti i messaggi che aveva condiviso prima negli anni e pubblica quattro fotografie: la monetina degli Alcolisti Anonimi che certifica tre anni di sobrietà, un cartoncino di congratulazioni, l’annuncio limpido «senza alcol e droghe da 3 anni» e infine un ritratto, firmato da Simone Arrighi, che la mostra sorridente, morbida, finalmente in pace.
«Con l’aiuto dei fratelli e sorelle e del programma dei 12 passi ce la sto facendo, un giorno alla volta. E questo stile di vita, oltre ad essere bello, è molto più facile da seguire di quello che immaginavo», scrive l’attrice di 48 anni che a nove esordì davanti alla macchina da presa, in un film per la televisione. Poi il grande schermo, oltre cinquanta titoli, quattro da regista. Figlia d’arte – papà Dario monumento del cinema horror, mamma Daria attrice scomparsa nel 2020 – da subito ha brillato di luce propria, nonostante l’infanzia difficilissima, i rapporti familiari complicati, soprattutto con la madre violenta, come ha raccontato nella sua autobiografia pubblicata nel 2021 per Piemme, Anatomia di un cuore selvaggio.
«Non cambierei il giorno più difficile e brutto da sobria con il giorno più bello in uso», spiega nel post. E non è difficile immaginare le montagne russe di questi decenni di grandi successi e grandi dolori, i David di Donatello, la morte della sorella Anna, due figli amatissimi (Anna Lou e Nicola), l’amore della maturità Anthony Bourdain morto suicida, le accuse spietate di non essere stata al suo fianco per impedirlo, e, prima ancora, le molestie di Harvey Weinstein e di Rob Cohen. Tantissimo, troppo anche per una donna fortissima come Asia, la bambina che andava in giro per il quartiere Prati sui pattini o in bicicletta, liberissima e molto sola.
«Il programma funziona, funziona davvero. Penso diverso, parlo diverso, sogno diverso da sobria. Questa è la mia faccia di quasi cinquantenne finalmente serena», ammette nel suo messaggio social, dove ringrazia anche Anna Lou, nata 23 anni fa dalla relazione con Morgan, e Nicola, figlio del regista Michele Civetta, oggi quindicenne. «Grazie ai miei figli per avermi sostenuta ed amata allora come ora, che sto imparando a capire chi sono veramente». La primogenita replica sotto il post: «Grazie di tutto», con due cuori. E la madre aggiunge: «Grazie a te, di tutto, ma proprio di tutto». E in quel pronome indefinito ci sono tanti piccoli frammenti di quotidianità ben definita, le cene preparate insieme in cucina, i film visti sul divano o alle proiezioni private, le vacanze, gli errori, le cose non dette, gli abbracci, le lacrime, le risate.
In una delle sue storie su Instagram, Asia Argento ha pubblicato anche la pagina di un libro che spiega come il dolore che proviamo, spesso ci sta solo dicendo di cambiare: il corpo diventa un ponte tra l’io più profondo e la realtà esterna. Lei i sintomi li aveva riconosciuti da tempo. Il buddismo l’ha aiutata a fare silenzio. E quel silenzio ha creato le condizioni per la prova da regista più importante, con lei protagonista della sua vita.