Corriere della Sera, 9 giugno 2024
Uccide il vicino e rischia il linciaggio dei parenti
Una discussione sul pianerottolo, una lite improvvisa sfociata in un omicidio a coltellate. E poi il tentativo dei parenti della vittima, una trentina di persone, di farsi giustizia da sé. È l’epilogo di una lite costata la vita ad un uomo di 61 anni residente a Bibbiano, nel Reggiano. Il presunto omicida, dopo essere stato bloccato dai carabinieri, ha rischiato il linciaggio, mentre veniva portato via, da parte di familiari e amici del 61enne. Sono circa le 23 di venerdì sera, quando Ilirjan Minaj, di origine albanese, sposato, una figlia, viene accoltellato a morte nella tromba delle scale di un condominio dove viveva la nipote, che era andato a trovare. Incrociando il 41enne Riccardo Stefani, pregiudicato, sarebbe nato un alterco, per motivi da chiarire, culminato con la coltellata. Quando, all’una di notte, il presunto omicida è stato portato fuori dal palazzo dai carabinieri che intanto l’avevano arrestato, la vedova e la figlia, con una trentina di persone, hanno cercato di linciarlo. Stefani è stato però portato via su una «gazzella».