ItaliaOggi, 8 giugno 2024
Il cinese vuol esser magro, boom farmaci antiobesità
La Cina conta il maggior numero di persone in sovrappeso o obese al mondo: metà della popolazione ha problemi con la bilancia. E sui social orientali influencer e blogger cinesi hanno promosso l’uso dell’ormai famoso semaglutide, principio attivo presente nei farmaci per il trattamento del diabete negli adulti. L’anno scorso, come ricordato da Aljazeera.com, il colosso farmaceutico danese Novo Nordisk ha raddoppiato le vendite di Ozempic, approvato in Cina nel 2021, portandole a 650 milioni di euro pari al 5% di quelle globali. Ma il successo del farmaco, contenente semaglutide, è legato al suo ingrediente antiobesità.
Pan Wang, docente di studi cinesi e asiatici all’University of New South Wales, ha detto ad Al Jazeera, che «Molte persone in Cina sono disposte a provare tutti i tipi di metodi e integratori per perdere peso. La magrezza è lo standard di bellezza per le donne in Cina, e alcune sono disposte a perseguirlo a scapito della propria salute».
Il colosso farmaceutico danese ha fatto domanda all’autorità di regolamentazione dei farmaci cinese per espandere l’uso di Ozempic, ma intanto prevede che il suo Wegovy, destinato al dimagrimento, sarà approvato a Pechino entro l’anno; l’americana Eli Lilly ha ricevuto il via libera dalle autorità cinesi per il suo Tirzepatide, diretto concorrente di Ozempic; ma ci sono anche case farmaceutiche cinesi che sono in attesa dell’ok per commercializzare prodotti simili.
La domanda di farmaci dimagranti ha superato l’offerta e sui siti di e-commerce come Taobao, il prezzo di Ozempic è salito a mille yuan (127 euro). «Il mercato è in espansione in Cina», ha detto Allan Von Mehren, economista presso Danske Bank, «con enorme possibilità di crescita».