il Giornale, 8 giugno 2024
A Tokyo arriva il «Tinder» di Stato Ecco l’app per rilanciare la natalità
Crollo delle nascite, ci pensa il governo. Ma nel 2024 non puoi limitarti ad appelli o a politiche economiche e fiscali, soprattutto se sei un Paese che rappresenta l’eccellenza mondiale nel campo della tecnologia. E allora ecco spuntare un app. Ovviamente made in Japan. Si chiama «Tokyo Futari Story» e non è altro che un app di incontri che ricalca la celebre «Tinder» diffusa in tutto il mondo. Niente romanticismo: l’obiettivo dichiarato è rilanciare la natalità in un Paese i cui ultimi dati parlano di un numero medio di figli per donna sceso nella prefettura di Tokyo per la prima volta nella storia a 0,99, in calo dall’1,04 dell’anno scorso, il più basso tra le 47 regioni giapponesi. E come se non bastasse, nel 2023 in Giappone ci sono stati più del doppio dei decessi rispetto ai nuovi nati.
Il piano varato dal Capo segretario di gabinetto Yoshimasa Hayashi, è articolato per invertire la tendenza entro i prossimi sei anni ma partirà subito e sarà effettivamente operativo entro la fine dell’anno. L’app sarà basata sull’intelligenza artificiale e sarà scaricabile solo per i single che hanno compiuto 18 anni e in cuor proprio, dicono i creatori, hanno «il desiderio di sposarsi, vivere o lavorare a Tokyo». Agli utenti viene chiesto in primo luogo di sostenere un «test dei valori», ma c’è anche a disposizione l’opzione che consente di inserire i tratti desiderati del potenziale futuro partner. «L’intelligenza artificiale ti presenterà una persona compatibile ma quello che non può essere misurato solo dall’apparenza o dalle condizioni può portare a incontri inaspettati», spiegano gli ideatori. Ma sul sito c’è anche un’avvertenza che sembra assolvere alla funzione «mettere le mani avanti»: «Per favore, usatelo come primo passo verso il matrimonio». Perché la tecnologia aiuta, ma da sola non basta. Infatti, il Giappone ha varato anche altre misure a sostegno delle coppie, dall’assistenza all’infanzia all’alloggio, fino alla consulenza professionale e alle indicazione per la partecipazione degli uomini ai lavori domestici.
Tra i primi a reagire positivamente alla nuova app è stato uno che, nel bene e nel male, qualche conoscenza del mondo virtuale ce l’ha. «Sono felice che il governo del Giappone riconosca l’importanza di questa questione. Se non verrà intrapresa un’azione radicale, il Giappone e molti altri Paesi scompariranno!», ha scritto Elon Musk. Anche se esperti americani non sono così catastrofici e in base a studi approfonditi reputano che il tasso di fertilità andrà lentamente a stabilizzarsi. Nel frattempo i giapponesi dovranno darsi da fare. Per iniziare, può bastare un cellulare.