La Stampa, 6 giugno 2024
Come votano i giovani
Giovani, carini, ed euro-consapevoli: è questo il profilo degli europei della generazione G, i cosiddetti GenZee, tra i 16 e i 26 anni, che andranno a votare l’8 e il 9 giugno – i sedicenni tedeschi lo faranno per la prima volta. Secondo lo studio Eurobarometer il 64% dei ragazzi d’Europa intendono andare a votare alle prossime europee, con punte del 78% in Romania e del 77% in Portogallo. Mentre i meno interessati – il 41% – sono quelli che l’Europa ce l’hanno in casa, come i giovani del Lussemburgo, una delle tre sedi del europarlamento. Affluenza a parte c’è un dato che salta all’occhio dallo studio della Fondazione tedesca Tui: il 57% dei giovani di sei Paesi europei (Italia, Germania, Francia, Grecia, Spagna e Polonia) su un campione di 6000 intervistati, si autodefinisce come europeo o europea oltre che come cittadino o cittadina del proprio Stato. Questa identificazione ibrida, europea e nazionale, è molto alta in Italia (66%), in Spagna (62%) e in Grecia (64%).
Chi tra i sei si identifica meno con l’Ue sono i giovani polacchi, che si definiscono europei solo nel 37% dei casi, mentre nel 55% si riconoscono esclusivamente nella Polonia. «Il sentimento di sentirsi parte della Ue è molto forte tra i giovani tedeschi e in alcuni Paesi del Mediterraneo dove le istituzioni europee sono viste in modo più positivo di quelle nazionali», ha detto Thorsten Faas, professore alla Freie Universität di Berlino, presentando il suo studio. In Italia, Grecia e Spagna infatti la fiducia nelle istituzioni europee – in media del 35% – è doppia rispetto al poco credito di cui godono le istituzioni nazionali, come Parlamento (16%), governo (16%) e partiti politici (10%).
La fiducia maggiore i giovani europei la ripongono nella scienza e negli scienziati, in media nel 68% dei casi, con punte del 78% in Italia, del 71% in Spagna e del 64% in Francia e Germania. Forse un effetto dell’attivismo per il clima, considerando che in tutti i sei Paesi (Polonia a parte) il contrasto al cambiamento climatico è considerato prioritario rispetto alla crescita economica?
L’altro elemento che potrebbe trovare conferma alle prossime elezioni è il gender-gap giovanile, ovvero il divario nel voto di ragazze e ragazzi. «Più tendenzialmente di sinistra è un partito, più frequentemente sarà scelto da una ragazza piuttosto che da un ragazzo» sostiene il sociologo dell’università di Colonia Ansgar Hudde, autore di uno studio sui ragazzi tra i 18 e i 24 anni. Osservando le elezioni in Germania del 2021, il professore ha notato che il voto ai partiti più progressisti, come i Verdi, è stato maggiore nel caso delle ragazze (27%) che nei ragazzi (20%), mentre la preferenza per i partiti conservatori come i liberali del Fdp è stata più alta tra i giovani uomini (26%) che tra le giovani donne (15%), così come per l’AfD, più alta per maschi (8%) che per le femmine (5%). Ragazzi a destra e ragazze a sinistra è il risultato a cui sono arrivate anche in Spagna le piattaforme Talento per il Futuro e Poletika, costellazione di associazioni e think thank. Dopo aver fatto compilare un questionario è venuto fuori che il 47,22% delle giovani spagnole tra i 18 e i 24 anni si identificano con i partiti di sinistra, rispetto al 34,76% dei coetanei maschi. Al contrario i ragazzi nel 27,27% dei casi si riflettono nei partiti di destra, mentre questo accade solo nel 21,30% delle coetanee. L’unica particolarità è che le giovani spagnole vanno a votare meno dei coetanei. In Francia l’istituto Ifop ha pubblicato a metà maggio un sondaggio dove il voto dei giovani riflette i trend nazionali. In testa alle preferenze dei virgulti francesi c’è il presidente del Rassemblement National, Jordan Bardella con il 32%, seguito dalla sinistra di France Insoumise al 17%, dagli Ecologistes al 9%, dai socialisti all’8% e infine dal partito di Macron, Renaissance, al 6%. In Germania «lo spostamento a destra delle giovani generazioni rischia di indebolire ulteriormente il processo di integrazione europea», ha detto l’economista Marcel Fratscher. L’AfD del resto su Tik Tok il partito più attivo e i sondaggi la danno tra il 15 e il 17%. —