la Repubblica, 5 giugno 2024
Cosa c’è a Fasano
FASANO – Niente ricci di mare, fino al 15 giugno a Savelletri. E non solo per il fermo imposto dalla Regione a causa della spoliazione delle coste da parte dei pescatori subacquei. La frazione di Fasano, mecca dagli amanti della cucina spartana di pesce – Anthony Bourdain, l’autore di Kitchen Confidential, ci girò una puntata della serie tv “Parts Unknown” – sarà letteralmente blindata per il G7 previsto a Borgo Egnazia. E già in questi giorni il lungomare ha più uomini in divisa che turisti. Il conto alla rovescia per il grande evento che ospiterà i grandi della terra è cominciato. Ieri il primo momento ufficiale con il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Le misure sono discrete e minuziose: dai sottomarini a testata nucleare che presidieranno il fronte mare ai tombini della fogna ispezionati e sigillati. I residenti, tutti schedati, non potranno arrivare in auto nelle loro abitazioni ma dovranno lasciarle in un parcheggio di scambio e da lì muoversi in navetta.
I ristoranti resteranno aperti, ma non per i turisti. Decine di sopralluoghi sono stati già effettuati nei giorni scorsi, artificieri e unità cinofile, medici americani nell’ospedale di Brindisi per ispezionare il pronto soccorso e gli altri reparti d’emergenza.
Una macchina imponente di controlli coordinata dalla presidenza del consiglio per l’arrivo dei capi di Stato più importanti del pianeta. Oltre a Joe Biden e agli altri premier del G7 ci saranno anche Volodymyr Zelensky, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e papa Francesco. E un esercito di delegazioni da tutto il mondo, per le quali il cerimoniale ha previsto, nelle masserie di Fasano e nelle località circostanti, una serie di tour, serate di gala, coreografie e mostre. Come quella che si terrà dal 13 al 30 al castello di Mesagne, “Sette secoli di arte italiana” con capolavori come
Il miracolo degli
impiccati, di Raffaello, che arriverà da Pisa venerdì. Non è ancora chiaro come i big arriveranno nel resort che si richiama all’antica città greca Egnathia e che oggi simula, nelle architetture, un antico villaggio contadino, con tanto di chiesetta, torretta dell’orologio e piazza, tra ulivi, fichi d’India, piscine e spa. Per l’occasione sono state rifatte le strade d’accesso a Fasano – «siamo in perfetto tempismo», dice il sindaco Francsco Zaccaria – e sono stati costruiti sette eliporti, che potranno essere utilizzati per l’atterraggio degli elicotteri in arrivo dall’aeroporto di Brindisi, Bari o Grottaglie. La cena inaugurale sarà al Castello svevo di Brindisi, offerta dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Una delle poche eccezioni alla gestione monocratica dell’evento da parte di Giorgia Meloni, che non ammette intromissioni: tutte le proposte della Regione per organizzare educational per i 1500 giornalisti o altri eventi (se ne ipotizzava uno legato alla Notte della Taranta e altre forme di ospitalità per gli imprenditori in Fiera del Levante a Bari) sono state cestinate.
Nel frattempo è partita invece la macchina del “no G7”: una controcena dei poveri, un campeggio e altre iniziative a Brindisi, Fasano, Ostuni, mentre a Bari i Padri Comboniani hanno avviato il Controforum e da domani l’università ospiterà cento esperti da tutto il mondo per parlare di disuguaglianze.