Avvenire, 2 giugno 2024
Due milioni di under 18 potranno avere la scheda
Quasi due milioni di adolescenti europei tra i 16 e i 17 anni si preparano a esercitare per la prima volta il diritto di voto. In Austria, Belgio, Germania, Malta e Grecia infatti i governi riconoscono il voto anche a chi ha meno di diciott’anni.
Niente da fare invece per i sedicenni e diciassettenni italiani, nonostante le proposte avanzate a suo tempo da Enrico Letta nel 2021 e più recentemente dal fondatore del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo.
Germania e Belgio sono le ultime arrivate nel club dei giovani votanti. Il voto di oltre 1,5 milioni di sedici e diciassettenni tedeschi (ben oltre la popolazione di un piccolo Paese Ue) e di 270mila giovani belgi alle europee sarà una novità mai accaduta prima nella storia dei loro Paesi.