Corriere della Sera, 2 giugno 2024
Incidente in montagna
«Per noi la montagna è vita». Jean Daniel Pession, 28 anni, ed Elisa Arlian, 26, lo scrivevano spesso, postando le loro foto mentre scalavano insieme le creste innevate della Valle d’Aosta. Una passione che i due giovani, compagni sulle piste e nella vita, avevano in comune. Ieri, però, quella stessa montagna, che tanto amavano, li ha traditi.
Si trovavano sul Monte Zerbion, 2.719 metri sulle Alpi del Monte Rosa, lungo lo spartiacque tra la Valtournenche e la Val d’Ayas, in Valle d’Aosta. Stavano attraversando la cresta che divide le pareti Est e Nord della montagna quando, con ogni probabilità attraversando un punto instabile, sono precipitati dalla cima. Un volo di 700 metri che non ha dato loro scampo. A dare l’allarme i loro genitori che, verso le 14, non avendo avuto loro notizie, hanno deciso di chiedere aiuto. Tre gli elicotteri, il Soccorso alpino valdostano, i vigili del fuoco e la Guardia di Finanza, che si sono alzati in volo tra le vette valdostane. Un sorvolo durato pochi minuti che ha permesso prima di rilevare il segnale di telefonia mobile lanciato dai cellulari dei ragazzi e poi, in seguito, di individuarne i corpi tra la neve, ormai senza vita.
Jean Daniel ed Elisa erano conosciuti sulle piste della Valle d’Aosta. Lui, oltre ad insegnare a sciare, era un atleta della squadra italiana di sci di velocità e aveva partecipato alla Coppa del Mondo. Nel 2021, si era piazzato al quindicesimo posto nella classifica finale di Coppa del mondo, mentre ai Mondiali era giunto 22esimo a Vars nel 2022. Elisa invece insegnava sci di fondo a Saint-Barthélemy. Laureata da tre anni, era anche maestra alle elementari.
Immediato il cordoglio del mondo sportivo, a cominciare dalla Fisi (Federazione Italiana Sport Invernali). «Una tragedia colpisce il mondo degli sport invernali e in particolare lo sci velocità – dicono i consiglieri della Federazione —. Il Presidente Flavio Roda e tutta la Federazione esprimono il loro cordoglio alla famiglia Pession per questa tragica disgrazia». Parole condivise anche dal presidente della Regione della Valle d’Aosta e dalla sua amministrazione. «La Valle d’Aosta perde due suoi giovani figli, professionisti della montagna, innamorati dello sport e della vita —. afferma la giunta —. Una tragedia per tutta la comunità valdostana che si stringe intorno a familiari e amici di Jean Daniel e Elisa».