ItaliaOggi, 28 maggio 2024
Ci sono anche dei Benetton che hanno i conti in ordine
Una massiccia rivalutazione pari a oltre 105 milioni di euro degli asset immobiliari ha fatto schizzare nel 2023 l’utile di Regia, la cassaforte di Sabrina Benetton e della madre, vedova di Gilberto Benetton.
Qualche giorno fa, infatti, gli azionisti della holding, di cui Ettore Boffa (marito della Benetton) è amministratore delegato, hanno approvato il bilancio chiuso con un utile di 126,3 milioni rispetto a quello di 19 milioni del precedente esercizio. Per ora l’intero profitto è stato accantonato e così il patrimonio netto è balzato anno su anno da 263,8 milioni a 387,8 milioni.
La nota integrativa spiega che l’utile, oltre ai 20 milioni di cedola incassata a valere sul 20% di Edizione (la holding dei quattro rami della famiglia Benetton) è stato spinto dalla rivalutazione di 105 milioni derivata dalla valutazione a patrimonio netto dell’80% della nuova Regia Property (Rp) e il cui restante 20% è di proprietà diretta della Benetton e della madre, costituita lo scorso anno per ricevere gli asset immobiliari trasferiti a seguito della scissione inversa non proporzionale di Edizione che divise gran parte del patrimonio immobiliari tra i rami della dinastia di Ponzano Veneto.
A Rp finirono così, fra l’altro, il Fondaco dei Tedeschi a Venezia e l’immobile di Corso Italia a Cortina d’Ampezzo. Nel portafoglio di Regia ci sono altre due società di real estate (Saba e Piazza Venezia) e di entrambe Boffa è amministratore unico, l’11,6% di Investire Sgr che opera nei fondi immobiliari, asset finanziari e quote di fondi il cui valore anno su anno è salito da 102,5 a 122,6 milioni e il 50% della nuova holding Revo.