il Fatto Quotidiano, 26 maggio 2024
Il buco di Benetton
Deflagra in pubblico la crisi del gruppo Benetton e il patron Luciano annuncia l’addio all’azienda parlando di “buco di bilancio drammatico. Saremo attorno ai 100 milioni”. Fonti vicine al gruppo affermano che sarà avviato un piano di riorganizzazione e di rilancio e che il prossimo 18 giugno all’assemblea dei soci l’azionista Edizione “introdurrà la necessaria discontinuità nella gestione manageriale”. Edizione dovrebbe ricapitalizzare Benetton con 260 milioni, tramite un aumento di capitale o altre forme di finanziamento perché “nei conti dell’anno è emersa una perdita significativa rispetto alle previsioni del piano triennale presentato in passato dal management e dal medesimo confermato fino a pochi mesi fa”. Secondo la holding nella quale siedono i figli dei quattro fratelli della famiglia fondatrice, “Edizione ha sempre supportato la società, sostenendola con 350 milioni solo negli ultimi 3 anni e continuerà a farlo nei prossimi”.
Ma i sindacati sono in allarme. Per il segretario generale Uiltec Belluno-Treviso Rosario Martines l’annuncio “è stata una doccia fredda, abbiamo messo in atto varie fasi di riorganizzazione e ristrutturazione negli ultimi 13 anni. Avevamo fatto un accordo triennale nel 2020 proprio per arrivare al pareggio di bilancio, pensavamo che quest’anno la situazione fosse meno pesante rispetto agli anni passati. La somma dei disavanzi dal 2013 supera un miliardo. Negli anni l’azienda poteva usare la procedura di licenziamento collettivo. Grazie a Luciano (Benetton, ndr) non è mai stata messa in atto, perché abbiamo sempre trovato uscite su base volontaria. Ci stiamo muovendo con l’azienda per incontri per capire cos’hanno intenzione di fare”. I dati 2023, comunque, non sono ancora ufficialmente stati resi noti.
Solo nel Trevigiano il gruppo, tra le sedi di Ponzano Veneto e di Castrette di Villorba, ha un organico di circa 1.300 unità. In totale i dipendenti dell’azienda di abbigliamento sono circa 6mila.