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 2024  maggio 20 Lunedì calendario

Le telefonate molteste e la pazienza degli italiani

Dobbiamo diffidare dei luoghi comuni, sempre. Chi vuole denigrare il carattere degli italiani insiste spesso sulla nostra indecisione. Addirittura, ci accusano di superficialità e impazienza. Diffamatori! Non ci conoscono. Prendiamo un esempio qualsiasi: due anni fa, il 14 aprile 2022, è stato istituito il Registro pubblico delle Opposizioni, strumento che avrebbe dovuto difenderci dalle telefonate moleste che nel migliore dei casi vogliono venderci qualcosa, beni o servizi. Nel peggiore vogliono capire quanto siamo babbei e truffarci. È servito a qualcosa iscriversi al Registro? No, le telefonate continuano imperterrite e moleste. Perché iscriversi, cari ottimisti, non basta. Siccome per qualunque operazione svolgiamo, ogni giorno, dall’ordinare una pizza al prenotare un’analisi medica, ci vengono chieste milioni di autorizzazioni, i nostri numeri di telefono tornano in circolo e quindi – colpa nostra – siamo richiamabili. La soluzione? È semplice: ogni sera, insieme all’antidepressivo, rinnoviamo la nostra iscrizione al Registro delle Opposizioni. Hanno ragione quelli che si lamentano della nostra Costituzione (e possono farlo proprio perché questa Costituzione concede loro questa libertà). Cambiamo l’articolo 1: altro che «la sovranità appartiene al popolo», la sovranità ormai «appartiene al profitto che la esercita attraverso i call center». E non saremmo un popolo paziente? Diffamatori!