www.repubblica.it, 19 maggio 2024
Camila Giorgi s’è fregata pure i mobili della villa
«È’ una situazione surreale, da non credere. Non solo se ne sono andati senza dire nulla con sei mesi di affitto non pagati, ma ci hanno fatto sparire metà arredamento. Tappeti persiani, mobili di pregio, anche un antico tavolo da mezza tonnellata. Parliamo di un danno tra i 50 e i 100 mila euro».
Non c’è solo il fisco a cercare Camila Giorgi. Ma anche il proprietario della villa (nel comune di Calenzano alle porte di Firenze) dove la tennista ha vissuto con i familiari fino a tre mesi fa, prima di un improvviso “trasloco” seguito da un silenzio a oltranza. Nessuna telefonata, nessun messaggio, racconta, solo un vivace scambio di battute con il padre di Camila (intestatario del contratto): «Gli ho scritto che devono almeno restituirci le nostre cose, lui ha risposto in modo sprezzante dicendo che si trattava di oggetti di poco valore. Un comportamento odioso, per chi come me ha avuto un danno economico ma anche affettivo».
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L’incubo è iniziato quando i vicini lo hanno avvisato dell’arrivo di una gru e di alcuni furgoni davanti alla villa. «È stato uno shock. Quando sono arrivato non c’era già più nessuno e la casa era mezza vuota, come se fosse stata razziata. Ma c’è di peggio, in giardino c’erano altri mobili e tappeti accatastati l’uno sull’altro, esposti al vento e alla pioggia.
Probabilmente avevano già riempito i container e non sapevano dove metterli». Nonostante i danni, spiega sempre il proprietario della villa, ancora non è stata presentata denuncia: «Sono scoraggiato, probabilmente sono andati all’estero e non li rivedremo mai, non voglio sprecare altro tempo e risorse. Certo è proprio una beffa, pensavamo di essere tranquilli ad aver affittato la casa a una persona conosciuta, a una atleta di spessore internazionale. Ma peggio di così non poteva andare»