Estratto dell’articolo di Filippo Fiorini per “La Stampa”, 18 maggio 2024
UNA PISTOLA NON SPARA MAI DA SOLA – LA GLOCK 25, CON CUI IL VIGLIE URBANO GIAMPIERO GUALANDI HA UCCISO L’EX COLLEGA (E AMANTE) SOFIA STEFANI, AD ANZOLA EMILIA, È UN’ARMA “A PROVA DI IDIOTA”. PER SPARARE BISOGNA INSERIRE IL CARICATORE, TOGLIERE LA SICURA, SCARRELLARE E PREMERE IL GRILLETTO. È IMPOSSIBILE CHE IL COLPO SIA PARTITO ACCIDENTALMENTE – ERA STATO IL 63ENNE A TRONCARE LA RELAZIONE CON SOFIA, CHE SI ERA PRESENTATA AL COMANDO PER PARLARNE E FORSE AVEVA MINACCIATO DI INFORMARE LA MOGLIE DELL’UOMO. I COLLEGHI LI HANNO SENTITI LITIGARE, POI, DOPO LO SPARO, HANNO VISTO…
[…] Sofia Stefani […], 33enne, è stata uccisa nel comando dei vigili urbani di Anzola Emilia, a dieci chilometri da lì.
A spararle è stato Giampiero Gualandi, 63 anni, vicecomandante dello stesso corpo di polizia locale in cui aveva lavorato anche lei e con cui aveva una relazione segreta e altalenante. Dopo un interrogatorio risolto senza rispondere e di qui il fermo con l'accusa di omicidio volontario, il legale di quest'uomo sposato con due figli, ha promesso che oggi parlerà con il giudice.
Insisterà a dire che il colpo è partito accidentalmente e sfiderà la perizia balistica. Davanti alla notizia, il padre della giovane vigilessa commenta con un amico: «Spero davvero si sia trattato di un incidente». La confessione la riceve Davide Dall'Omo, sindaco del comune in cui gli Stefani risiedono da anni, Zola Predosa.
Bruno, ieri, gli è apparso «confuso e provato». Però gli ha detto anche: «Mi scrivono molte persone. Scopro che Sofia aveva tanti amici che non immaginavo nemmeno». La ragazza si è messaggiata con questo primo cittadino l'ultima volta martedì. Faceva gli auguri di compleanno.
[…] Il suo contratto da poliziotta era scaduto nel 2023, per motivi non legati alla relazione con Gualandi. I carabinieri e il pm Stefano Dambruoso hanno ricostruito che sia stato lui a voler troncare il rapporto e che Sofia si sia presentata al comando per parlarne. Sembra che la giovane sia stata molto insistente in proposito, nonostante fosse fidanzata. Forse, ha minacciato di informare la moglie di lui.
Già dalle prime risultanze, gli inquirenti non hanno mai creduto alla versione dello sparo accidentale. D'altra parte, altri vigili presenti in stazione dicono di averli ascoltati litigare, prima di sentire il colpo, entrare nella stanza dove stavano soli e vedere Gualandi che tentava di rianimare Sofia.
Tre diversi membri delle forze dell'ordine […] si trovano d'accordo nel ritenere «impossibile» che il colpo sia partito per sbaglio. I motivi sono che la manutenzione delle armi è regolamentata e ci sono corsi periodici sulle misure di sicurezza. Poi, che la pistola non si pulisce in ufficio e, in ogni caso, per pulirla va smontata, non azionata.
Gualandi aveva in dotazione una Glock 25. Per sparare con questa automatica, bisogna compiere quattro gesti: inserire il caricatore, togliere la sicura, scarrellare per armare l'otturatore, infine, premere il grilletto. Lo youtuber Vlad Spara Storia, esperto in materia, la definisce «un'arma a prova d'idioti». I casi sono due: o Gualandi non ha superato la prova, o sta mentendo […].
Il sindaco di Anzola, Giampiero Veronesi, che ha denunciato per diffamazione colui che all'epoca era il comandante dei suoi vigili, ricorda come in passato sia anche stato indagato per aver prima mentito al Comune su un appalto da 156 mila euro e poi dichiarato il falso al pm che gliene chiedeva conto. Fondamentale […] sarà la perizia balistica. Il foro d'ingresso dell'unico proiettile che l'ha colpita al volto dirà in che posizione si trovava il suo assassino: seduto a pulire la Glock o in piedi puntandogliela? […]