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 2024  maggio 10 Venerdì calendario

Il parassita di Kennedy


New York Nel 2010, Robert F. Kennedy Jr. soffriva di amnesie così gravi che cominciò a temere di avere un tumore al cervello come suo zio, il senatore Edward M. Kennedy, morto per quella ragione un anno prima. Diversi dei medici consultati notarono una zona scura nelle Tac cerebrali e conclusero che aveva un tumore, secondo una deposizione del 2012 dello stesso Kennedy esaminata dal New York Times, che fu resa durante la causa per il suo divorzio dalla seconda moglie (lui dichiarava che le sue capacità di guadagno si erano ridotte a causa dei problemi cognitivi: «Ho chiaramente problemi cognitivi. Soffro di perdita di memoria a breve e lungo termine»).
Ma un altro medico aveva espresso una opinione diversa, secondo quanto dichiarato da Kennedy: riteneva che avesse un parassita morto nel cervello. «Un verme che era entrato nel mio cervello, ne aveva mangiato una parte e poi era morto», ha detto Kennedy nella deposizione. Interpellati dai media americani, diversi esperti hanno spiegato che potrebbe trattarsi di larve di parassiti contenute nella carne di maiale cruda, che una volta ingerite possono migrare nel cervello e creare cisti o infiammazioni (non lo «mangiano» letteralmente).
Il quotidiano newyorkese solleva dubbi sulla salute del candidato 70enne alla Casa Bianca, che corre sia contro il presidente Joe Biden che contro Donald Trump sottolineando di essere assai più in forma dei rivali (81 e 77 anni rispettivamente). Robert F. Kennedy jr fa snowboard con un professionista che ha vinto una medaglia d’oro alle Olimpiadi; si fa riprendere mentre solleva pesi a torso nudo a Venice Beach. Intanto, lavora per ampliare il più possibile il numero di Stati in cui il suo nome apparirà sulle schede elettorali a novembre: ciò non lo porterà alla vittoria ma potrebbe far sì che abbia un ruolo importante nello spingere l’elezione da una parte o dall’altra. «Mettere in dubbio la sua salute è una suggestione esilarante, data la sua competitività – ha replicato il suo staff —. Kennedy ha viaggiato molto in Africa, Sud America e Asia nel suo lavoro come difensore dell’ambiente, e in uno di quei luoghi ha contratto un parassita. Il problema è stato risolto più di 10 anni fa e lui gode di una buona salute fisica e mentale».
Ma il New York Times aggiunge che il candidato alla Casa Bianca ha sofferto di molteplici problemi di salute negli anni: problemi cardiaci per cui è finito in ospedale, anche se è successo più di dieci anni fa e ora si dichiara guarito; un avvelenamento da mercurio (che pure può provocare la perdita di memoria) da lui spiegato con una dieta a forte base di tonno. Soffre anche di disfonia spasmodica, uno spasmo intermittente dei muscoli laringei che produce una voce alterata. Ma in un tweet Kennedy ribatte: «Mi offro di mangiare altri cinque vermi cerebrali e di battere comunque Trump e il presidente Biden in un dibattito».