Estratto dell'articolo di Simona Marchetti per www.corriere.it, 6 maggio 2024
"SONO STATA DIPENDENTE DALLA COCAINA, HO SMESSO PERCHE' NON VOLEVO MORIRE" - WHOOPI GOLDBERG PARLA DEI SUOI PROBLEMI CON LA DROGA E CON L'ALCOL NELLA NUOVA BIOGRAFIA: "VENIVO INVITATA A FESTE DOVE ERO ACCOLTA DA VASSOI PIENI DI STUPEFACENTI. POTEVO SCEGLIERE QUELLO CHE VOLEVO, FILE DI COCAINA SUI TAVOLI E SUI RIPIANI DEL BAGNO, A DISPOSIZIONE DI TUTTI" - "LA COCA NON MI SEMBRAVA PERICOLOSA. POI PERÒ INIZIÒ A PRENDERMI A CALCI NEL SEDERE E COMINCIAI A..." -
È entrata nel tunnel dell’alcolismo e in quello della cocaina, ma in entrambi i casi Whoopi Goldberg è riuscita ad uscirne «dopo aver toccato il fondo», come ha ammesso lei stessa. «Venivo invitata a feste dove ero accolta da vassoi pieni di sostanze stupefacenti - ha raccontato la 68enne premio Oscar in un passo della sua biografia “Bits and Pieces: My Mother, My Brother, and Me”, in uscita martedì 7 maggio - . Potevo scegliere quello che volevo, file di cocaina erano disposte sui tavoli e sui ripiani del bagno, a disposizione di tutti». […]
Per un anno la Goldberg si convinse di poter gestire la sua dipendenza, «perché la cocaina non sembrava pericolosa. Poi però iniziò a prendermi a calci nel sedere e cominciai ad avere le allucinazioni. Una volta mi sembrò di vedere una creatura mostruosa in agguato sotto il letto e se mi fossi alzata, mi avrebbe attaccata. Così non mi mossi dal letto per ventiquattrore».
A farla smettere definitivamente fu un episodio avvenuto mentre soggiornava in un lussuoso hotel di Manhattan. «Mi chiusi in un armadio per tirare di coca - ha confessato l’attrice - e all’improvviso una cameriera aprì le ante e, vedendomi lì seduta, si mise ad urlare. Io balzai in piedi e mi vidi in uno specchio tutta sporca di cocaina. Fu come uno schiaffo in faccia. Sapevo che per ripulirmi avrei dovuto cambiare amici e rinunciare ai party. Ma potevo farlo, perché non volevo morire». […]