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 2024  maggio 04 Sabato calendario

Liberare le vagine?

Dai “Monologhi della Vagina” di Eve Ensler sono passati molti anni: lo spettacolo, al tempo rivoluzionario, è del 1996. Poi, le Pussy Riot hanno rivendicato la visibilità di ciò che è sempre stato invisibile e l’artista Jamie McCartney, in “The Great Wall of Vagina”, ha esposto quattrocento calchi in gesso di vulve. Nell’era del girl power, parametri nuovi modificano ogni giorno la soglia del pudore. Di questo lento ma costante abbattimento dei tabù fa parte anche Kish Cometics di Alessia Kish, ex project manager di un’azienda farmaceutica, che ha creato e lanciato nel settembre dell’anno scorso una linea per “zona V": due sieri, una crema antietà, uno spray rinfrescante all’acido ialuronico, una maschera al collagene, salviettine. Efficaci e made in Italy. Spiega: «Ho voluto liberare l’intimità femminile da anni di stereotipi, imbarazzi e tabù». All’estero, questo nuovo filone della cosmetica esiste già. Qualche nome: Perfect V, Lady Suite… Gwyneth Paltrow, con il sito Goop ha aperto la via parlando apertamente. Naomi Watts, la bella attrice di “King Kong”, ha creato una linea beauty che include nella routine anche integratori e creme per la vaginal wellness. In Italia siamo all’inizio. Un altro brand, Vy Milano, regala gli assorbenti e offre uno sconto del quindici per cento ad ogni recensione per i suoi prodotti: detergenti, sieri e gel. Ma Alessia Kish, che ha portato le sue creazioni a Esxence, importante fiera dei profumi di nicchia, ha sicuramente intercettato – e l’ha capito quando ha aperto a Milano il primo temporary per testare l’interesse – un fenomeno molto ampio e ancora sommerso.Ne troviamo un riflesso anche nel saggio di Lilli Gruber «Non farti fottere», appena uscito da Rizzoli, dove la ginecologa Alessandra Graziottin racconta l’esplosione della chirurgia estetica genitale: «Le ragazze si depilano per riprodurre ciò che vedono nei film porno, corpi lisci, levigati e, notando la vagina nuda che mostra difetti e difformità da un ipotetico standard decidono di “rifarsi"».«Usare come punto di riferimento l’immaginario pornografico non è certo l’ideale», ammette Alessia Kish, “ma i nostri sono cosmetici per il benessere, idratanti, lenitivi, tonificanti, e su questo segmento ci siamo concentrati». Ma la vera sorpresa, sono stati, sul sito di Kish, gli acquisti da parte degli uomini: “Comprano soprattutto la crema lenitiva, si depilano tanto anche loro. Uno ha commentato: “E per noi, niente?”.