Anteprima, 19 aprile 2024
Tags : Anne Innis Dagg
Biografia di Anne Innis Dagg
Anne Innis Dagg (1933-2024). Zoologa canadese. «Per una ragazza canadese poco più che ventenne negli anni Cinquanta, andare in Africa per studiare un animale nel suo ambiente era piuttosto eccentrico. “All’epoca già non si usava molto andare sul campo a conoscere l’habitat naturale degli animali” raccontava Dagg. “Inoltre, negli anni Cinquanta, le donne scienziate avevano davanti a loro una strada tutta in salita”. Eppure lei ci riuscì, mettendo insieme le prime osservazioni scientifiche sulle giraffe in Sudafrica, Kenya e Tanzania dopo un avventuroso viaggio dal Canada via Londra. E grazie allo stratagemma di fingersi un uomo pur di trovare un alloggio nei pressi del parco Kruger, dove avrebbe incontrato le 95 giraffe che le avrebbero permesso di diventare una zoologa di fama mondiale. Come tante sue colleghe, anche la “regina delle giraffe” ha dovuto lottare a lungo per vedersi riconosciuto un ruolo accademico. Per molti anni, le università del Canada le avevano preferito regolarmente altri uomini al momento di assegnarle una cattedra. Solo la sua creatività nel trovare fondi per le sue ricerche attraverso i libri – fino a diventare lei stessa editrice – le avevano permesso di rimanere nella comunità scientifica. Dove nel frattempo si era ritagliata anche un ruolo di attivista per la difesa del ruolo delle donne dentro e fuori l’accademia. Nonostante le pubblicazioni e il lavoro sul campo, il suo nome ha rischiato l’oblio definitivo. Grazie all’interesse di ricercatori molto più giovani, negli ultimi anni Dagg era tornata alla ribalta a ottant’anni suonati: documentari, convegni, onorificenze accademiche le avevano restituito con ritardo il riconoscimento che le era mancato negli anni più intensi della carriera e permettendole di tornare in Sudafrica senza doversi nascondere. Ma ritrovare le sue giraffe, oggi a rischio estinzione, fu il premio più gradito di tutti» [manifesto].