Corriere della Sera, 28 aprile 2024
Il Wsj: «Putin non ordinò la morte di Navalny»
Non sarebbe stato Putin a ordinare direttamente la morte di Aleksei Navalny, il dissidente russo deceduto il 16 febbraio in una colonia penale in Siberia: a riferirlo è il Wall Street Journal, che cita «persone che hanno familiarità con la questione» all’interno della Cia, dell’ufficio del direttore dell’Intelligence nazionale e dell’unità investigativa del Dipartimento di Stato. «Non si contestano le responsabilità di Putin – scrive il quotidiano – ma il fatto che probabilmente non sia stato lui a ordinare di procedere in quel momento». Una conclusione basata sulle tempistiche, quindi, senza sollevare il presidente russo dalle responsabilità morali. La dichiarazione ha generato polemiche ed è stata definita «ridicola» da Leonid Volkov, ex braccio destro di Navalny. Intanto, prosegue in Russia la repressione dei giornalisti sospettati di dissidenza: ieri è stato arrestato Konstantin Gabov di Reuters, accusato di aver collaborato con il canale YouTube «Navalny Live».