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 2024  aprile 19 Venerdì calendario

Ryan Gosling soffre di vertigini


BERLINO Il pericolo è il suo mestiere. Quello vero, recitato invece per finta dagli attori a cui presta il corpo e l’azzardo. Colt Seavers è un ex stuntman, era uno dei migliori prima di ritirarsi in seguito a un incidente, aveva tutte le qualità degli eroi senza nome del cinema, le controfigure: il coraggio, la resistenza, la passione, l’incoscienza, la generosità. È il protagonista di The Fall Guy di David Leitch, ha il volto e l’ironia di Ryan Gosling (anche produttore) che si ritrova al fianco di Emily Blunt nella commedia a alto tasso adrenalinico ispirata all’omonima serie tv dell’Abc degli anni 80 (in Italia passò sulla Rai con il titolo Professione pericolo), in sala dal 1° maggio con Universal.
Un film che celebra la classe operaia dei set, quelli che lavorano dietro la macchina da presa e nessuno conosce. E che, sostiene Gosling, meriterebbero una categoria agli Oscar. «È assurdo che il loro ruolo non sia riconosciuto. Durante le riprese il lavoro duro tocca a loro, fanno cose pazzesche, rischiano, hanno una professionalità incredibile. Poi con il montaggio spariscono nell’ombra e il merito va tutto agli attori. È stata una vera gioia avere l’occasione di metterli finalmente al centro della scena. E spero davvero che serva a dargli il riconoscimento che meritano».
Anche un’occasione d’oro per i due attori – protagonisti della sfida della stagione, «Barbenheimer», entrambi usciti vincitori anche senza vincere le statuette come non protagonisti, lei per il ruolo di Katherine Oppenheimer, lui per il suo formidabile Ken – di lavorare finalmente insieme. «Sono tra i più bravi della loro generazione, capaci di passare da un registro all’altro, ironici, creativi, appassionati – dice il regista —. Pochi altri potevano rendere credibile la sfida più ardita: mettere una storia d’amore nel bel mezzo di un action movie ambientato sul set di un action movie». Sa di cosa parla: Leicht ne ha diretti molti (da Bullet train, a Fast & Furious Presents. Hobbs & Shaw), ma prima, per vent’anni ha fatto lo stuntman (era il doppio di Brad Pitt in Fight club ). Il regista giusto – con il supporto della moglie sceneggiatrice Drew Pearce – per rinverdire la serie tv, giocando con ironici rimandi al genere dei film fracassoni.
Il regista
«Abbiamo usato anche effetti speciali, ma la componente umana non si può sostituire»
Qui Colt Seavers viene richiamato in azione sul set di una megaproduzione, Metalstorm, diretta dalla sua ex fidanzata, Jody Moreno (Blunt), brava direttrice della fotografia al suo esordio alla regia. Il protagonista del film, la star più famosa del mondo Tom Ryder (Aaron Taylor-Johnson) è scomparso. Colt deve sostituirlo in qualche scena, e, nel frattempo, provare a ritrovarlo. E magari ricucire i cocci della sua storia con Jody.
«La cosa più bella, in mezzo alla follia della trama – racconta Gosling, a Berlino per incontrare la stampa —, è stata dare il senso di quello che capita veramente sui set. Non sai mai cosa succede. Gli imprevisti, il caos... Anche se tutto è scritto, si lavora sempre senza rete. E con Emily è stata una gara di creatività. Una collega divertente, una complice, con cui sai di poter andare in ogni direzione».
Blunt concorda e rilancia: «Non mi è mai capitato di girare con un partner che intende questo lavoro in modo così simile al mio. David ci ha lasciato liberi di spaziare, come fosse una produzione indipendente, ci ha permesso di osare, essere folli, ma insieme anche realistici. È un atto d’amore verso l’artigianalità del cinema di intrattenimento puro. Che vive del lavoro di una moltitudine di persone».
È anche un messaggio per chi pensa che il cinema si possa affidare all’intelligenza artificiale. «Abbiamo usato effetti speciali, CGI e VFX, ovvio. Ma la componente umana non potrà mai essere sostituita», precisa Leitch. Che qualche acrobazia e salto nel vuoto li ha chiesti pure a Gosling. «Perché risultasse più autentico – conferma l’attore –. Soffro di vertigini. Pensavo che almeno avrei superato la paura. Non è successo».