la Repubblica, 15 aprile 2024
Discovery, manca solo l’informazione e il terzo polo diventerà realtà
L’arrivo di Fabio Fazio e ora quello di Amadeus rafforzano l’offerta. E adesso che con Warner Bros. Discovery il terzo polo si sta concretizzando, in molti si chiedono se la prossima sfida sarà legata all’informazione. Per ora, spiegano dall’emittente, «un telegiornale o una trasmissione di approfondimento non è in programma, almeno nell’immediato. L’informazione è un settore a cui si guarda e a cui si guarderà sempre di più. Sarà il prossimo step ma non domani». Ci sarà tempo per sfidare Rai, Mediaset e La7 anche su quel terreno. Intanto c’è la collaborazione con la Cnn, che produce pillole di informazione quotidiane ed è presente con i suoi inviati nella finestra sull’attualità a Che tempo che fa.
Nove è il canale che ha una struttura riconoscibile e caratterizzata. Vince la leggerezza: il nuovo karaoke con Gabriele Corsi (Don’t forget the lyrics), la satira d’autore con Fratelli di Crozza, pioniere vincente. Il talk show con Fabio Fazio che la domenica porta via una bella fetta di pubblico alla Rai.
L’amministratore delegato Alessandro Araimo, che domenica sera sedeva in prima fila nello studio di Che tempo che fa, con l’operazione Amadeus ha segnato un gol decisivo contro la Rai. L’anno scorso, quando a ottobre Fazio segnò il record di ascolti, Nove secondo canale più visto, spiegò a Repubblica di guardare ai propri obiettivi «piuttosto che al concetto di servizio pubblico, per sua natura connaturato alla Rai. Mi fa piacere che il nostro ruolo di editore sia visto bene, ma io faccio un servizio al pubblico. Non voglio prendere il ruolo della Rai».