Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Simeone Di Cagno Abbrescia (1944-2024). Imprenditore. Politico. «È stato il sindaco della rinascita di Bari vecchia, da lui riqualificata con il piano Urban. Proveniente da una famiglia di negozianti e armatori marittimi, imprenditore di successo nel settore immobiliare e del turismo - è stato proprietario, tra vari immobili e terreni, dell’hotel Palace - Di Cagno Abbrescia, è stato il protagonista indiscusso del centrodestra barese tra la fine degli anni Novanta e l’inizio degli anni Duemila. Berlusconiano della prima ora, è stato eletto sindaco la prima volta nel 1995 e poi di nuovo nel 1999 ma nel 2009 Michele Emiliano, già da cinque anni sindaco, fermò il suo ritorno a Palazzo di città. Fu proprio l’attuale presidente della Regione, nel 2018, a nominarlo presidente del cda di Acquedotto Pugliese. Di Cagno Abbrescia è stato anche due volte deputato nel 2006 per Forza Italia e nel 2008 per il Popolo delle Libertà. Tra le sue realizzazioni, le spiagge di Pane e Pomodoro e Torre Quetta. Fu lui anche a ideare la linea di Ferrotramviaria - Ferrovie Bari Nord che collega con l’aeroporto Bari e tutte le stazioni lungo la linea per Barletta. Nel 2017 Antonio Decaro lo insignì del “Nicolino d’oro”. Tra i suoi atti parlamentari, invece, una proposta “per il sostegno della partecipazione femminile al lavoro e all’attività sociale in Puglia”» [Rep]. Morto nella notte sopra ieri. Era malato da tempo. Avrebbe compiuto 80 anni il 1° aprile.

GIORGIO DELL’ARTI, scheda aggiornata al 30 marzo 2024 (fonte Anteprima)