Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2024  febbraio 03 Sabato calendario

Biografia di Carl Weathers

Carl Weathers (1948-2024). Difensore della NFL di football americano. Attore. Ha recitato in Rocky nel ruolo di Apollo Creed. «Nato il 14 gennaio 1948 a New Orleans, Weathers aveva praticato da giovane il calcio a livello agonistico e il wrestling, ma dal 1970 aveva cominciato a dedicarsi al teatro, e ai tempi di Rocky aveva già recitato nei film di Arthur Marks, Bucktown e Friday Foster, e in serie tv come Kung Fu e Starsky & Hutch. Per questo, quando ai provini per il ruolo di Apollo la produzione gli affiancò un semplice figurante, lui - ricordava nelle interviste - si lamentò della scelta chiedendo di dire le battute “con un attore che sapesse almeno recitare”. Il figurante in questione, però, era la star del film, Sylvester Stallone. Che, colpito dalla sua schiettezza, gli assegnò il ruolo (nel primo Rocky, del resto, i due sono acerrimi nemici). Il successo della saga di Balboa, cui Weathers partecipò fino al quarto capitolo, fu straordinario, e il personaggio di Apollo, ispirato al vero pugile Mohammed Ali (l’agilità e la velocità dell’esecuzione sono “copiate” dalle sue) lo lanciò nell’olimpo hollywoodiano: “Una volta a Beverly Hills nel mio ristorante entrò Mohammed Ali. Mi salutò dicendo: ‘Ciao, Apollo Creed’. Cinque minuti dopo eravamo su un marciapiede a scambiarci pugni per il piacere del pubblico. Fu divertente”. Un personaggio iconico, il suo, che nel 2015 diede il via allo spin off Creed - Nato per combattere, sul figlio di Apollo, Adonis Johnson: nella saga, Weathers non compare come attore. “Apollo non avrebbe mai appoggiato la carriera del figlio”, disse. Nel 1987 condivise il set con un altro grande eroe dell’azione, Arnold Schwarznegger, nel film Predator: interpretava il ruolo del colonnello Al Dillon, o come diceva lui con ironia, “il ragazzo nero di Predator”. Dopo aver dato la voce a Combat Carl in Toy Story 4 nel 2019, la sua carriera era tornata a fiorire grazie alla Disney, con il ruolo di Greef Karga, il capo dei cacciatori di taglie nella serie The Mandalorian: per il ruolo era stato nominato agli Emmy nel 2020. Ma a differenza di Apollo, non vinse mai moltissimo» [Ilaria Ravarino, Mess]. È morto nel sonno ieri a Los Angeles. Aveva 76 anni.