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 2024  febbraio 08 Giovedì calendario

Biografia di Carlotta Dessì

Carlotta Dessì (1988-2024). Giornalista di Mediaset. Stroncata a soli 35 anni da una malattia fulminante. «“Vincere e vincerò”. Nulla a che fare col Duce: è stato fino all’ultimo il motto di Carlotta Dessì. Lo ripeteva a chiunque andasse a trovarla in ospedale. “La cosa pazzesca – sorride amaro Mario Giordano – è che era lei a fare coraggio a noi. Ma aveva intuito cosa stesse per succedere: l’ultima volta che l’ho vista, si era messa a piangere dicendomi di avere paura”. C’ è anche un dettaglio lavorativo che spiega quanto Carlotta, 35 anni, per auto-definizione “prima sarda e poi giornalista”, avesse lottato. Era inviata della trasmissione condotta proprio da Giordano, Fuori dal coro, in onda il mercoledì. “Il giovedì si fa riunione di redazione per impostare la puntata successiva. E lei c’era sempre, collegata via Teams. E dava spunti per nuovi servizi. Ha mollato solo a metà gennaio”. Per di più tutto è successo in sei mesi: la diagnosi è arrivata subito dopo Ferragosto. Stava male già da prima, “ma poteva essere anche semplice stanchezza, visto quanto lavorava”. E come: nel 2020 le era stato dato il premio intitolato a Franco Giustolisi, grande inviato dell’Espresso , per come aveva seguito la pandemia. Da agosto aveva avuto da pensare solo alla malattia. Ma, uscita dall’ospedale per Natale, era subito tornata a Fuori dal coro, stavolta come ospite. E aveva fatto coraggio a chi aveva una malattia: “Bisogna lottare, non arrendersi. Di certo non sono sola. Non lo sono mai stata dal quando ho scoperto la mia malattia, in una caldissima estate milanese. Da quel giorno la mia vita è cambiata per me, per la mia famiglia, per il mio compagno”. Anche per Mediaset (pure a a SkyTg24, dove aveva lavorato in precedenza), che sono in un lutto decisamente oltre il formale. È morta un’amica, “una di quelle persone simpatiche e socievoli a cui non potevi non volere bene da subito”. Lo stesso Giordano trattiene a stento il pianto nel parlare: “Ma dobbiamo andare avanti. Questa è la sua lezione, quel che avrebbe voluto”» [Bolognini, Rep].