Anteprima, 13 febbraio 2024
Tags : Kelvin Kiptum
Biografia di Kelvin Kiptum
Kelvin Kiptum (1999-2024). Maratoneta keniano. Morto domenica in un incidente stradale. È stato il primo uomo a correre la maratona in un tempo inferiore alle due ore e un minuto. Per la precisione due ore e 35 secondi, record stabilito alla maratona di Chicago dello scorso ottobre. « A inizio dicembre, a Montecarlo, insieme a Noah Lyles e a Mondo Duplantis, era stato eletto dalla federazione internazionale miglior atleta mondiale del 2023. Vincendo la sua timidezza e la sua ritrosia alle interviste, sciogliendosi poco alla volta, aveva raccontato la sua vita e i suoi sogni. Martedì il suo meraviglioso 2h00’35”, ottenuto a Chicago l’8 ottobre, era stato ratificato quale record del mondo di maratona […]. Kelvin, capace di succedere a Sua Maestà Eliud Kipchoge in vetta alla lista mondiale della specialità, era candidato a infrangere per primo (in via ufficiale) il muro delle due ore sui 42 km. Aveva già dato appuntamento al 14 aprile, sul velocissimo percorso di Rotterdam. E, in agosto, sarebbe stato il favorito per l’oro olimpico di Parigi. Un maledetto destino ha deciso diversamente, ha azzerato ogni ambizione. Privando una giovane donna del proprio marito, Caleb e Precious, 7 e 4 anni, del loro papà (lui ne aveva 16 quando nacque il primo) e chi ama lo sport di uno dei campioni più autentici di quest’epoca. Kiptum, per puntare tutto sull’atletica, in accordo con la moglie, aveva fatto una scelta di vita precisa: durante i quattro mesi precedenti una maratona, stava con loro solo alla domenica. “Viviamo tre chilometri l’uno dagli altri – raccontava -. Ma non posso concedermi distrazioni. Io sto a Chepkorio, a oltre 2500 metri, loro a Chepsamo, un villaggio più piccolo. Siamo a 40 chilometri da Eldoret, nella Rift Valley”. Il ragazzo, secondo certe cronache, arrivava a compiere fino a 290 chilometri alla settimana, carichi mai prima sopportati. Un fisico perfetto (60 chili distribuiti lungo 174 centimetri) e un’azione straordinaria, in tutta la carriera è riuscito a correre solo tre maratone. Vincendole. A Valencia, nel dicembre 2022, in 2h01’53” (miglior esordio della storia), a Londra, nell’aprile 2023, in 2h01’25” sotto la pioggia e, appunto, a Chicago. Quei crono si collocano tra le prime sei prestazioni mondiali all-time: impressiona pensare che la media sia 2h01’18”. Sempre seguendo lo stesso copione, la medesima strategia: coprendo la seconda mezza più velocemente della prima. In Illinois in 1h00’48” e 59’47”, alla faccia del negative split».