Anteprima, 26 febbraio 2024
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Biografia di Beatrice Gullotta
Beatrice Gullotta (1933-2024). «Rivedere il mare, tornare sulla spiaggia dove si era divertita da bambina, lasciare la triste ripetitività della Rsa in cui era ospitata. Tornare libera, in fondo. Questi erano i desideri che spinsero, un anno fa, Beatrice "Bice" Gullotta, 81 anni, a scappare da una residenza per anziani di Faenza, in provincia di Ravenna, salire su un treno e raggiungere la riviera romagnola. Destinazione: Bellaria Igea Marina, provincia di Rimini. Era il mese di aprile del 2023, raccontano che avesse con sé un bastone che l’aiutava a camminare e un’agendina in cui c’erano scritti anche numeri e indirizzi, compreso quello dell’Hotel Flora, dove andava villeggiatura in gioventù. «Voglio vivere e morire dove mi pare» aveva detto. In passato Bice era stata direttrice delle Poste e sindacalista, era abituata a prendere decisioni non a subirle. Non voleva che qualcuno le dicesse cosa fare: né i familiari né gli operatori della Rsa né le sentenze degli anni che passano. E poi voleva rivedere la spiaggia, il mar Adriatico, i luoghi del passato. La storia fu raccontata così, un anno fa, dai quotidiani locali e nazionali. Ieri l’epilogo. È stata data un’altra notizia: Bice Gullotta è morta a Roma per un infarto» [Mess].
A Bellaria aveva parlato a lungo con don Marco Foschi, si era sfogata, spiegando che la vita nella Rsa non faceva per lei: «Solo minestrine, mele cotte e gente che grida di notte invocando la madre».