Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2024  aprile 07 Domenica calendario

L’Afi Life Achievement Award

«Questo è tutto quello che riesco a dire prima di crollare». Nel 1973 il regista John Ford, commosso, fu il primo a ricevere l’Afi Life Achievement Award, il premio che l’American Film Institute (Afi) assegna ogni anno a una singola persona «la cui carriera nel cinema ha contribuito notevolmente all’arricchimento della cultura americana». Principalmente registi e attori... Ma anche un compositore, John Williams, premiato nel 2016.
Con Nicole Kidman (nella foto di Valerie Macon/Afp), che sabato 27 aprile riceverà il riconoscimento al Dolby Theatre di Los Angeles, i premiati sono 49 (rappresentati nel grafico qui sopra): 38 uomini e 11 donne, la più giovane Meryl Streep, premiata nel 2004 a 54 anni (Nicole Kidman ne ha 56). L’uomo più giovane: Tom Hanks che nel 2002 ne aveva 46. La persona più anziana in assoluto: Lillian Gish che ricevette il premio nel 1984 a 90. Mentre l’uomo più anziano è Mel Brooks che lo ha ottenuto nel 2013 a 86 anni.
Il riconoscimento a forma di stella viene consegnato in un gala: una grande celebrazione dove a tessere le lodi del premiato sono amici e compagni di set. Con non poche sorprese. Alcune anche extra-cinematografiche.
La cerimonia in onore di John Ford si svolse il 31 marzo 1973. Il 31 agosto Ford sarebbe morto di cancro a Fort Desert. A rendergli omaggio furono Danny Kane, James Stewart, John Wayne, Charlton Heston... E il leggendario regista ricevette anche la Medal of Freedom dal presidente Richard Nixon, mentre l’onda del Watergate era in piena. Ma ci fu anche Frank Sinatra che cantò per Orson Welles; la principessa Grace Kelly che ritornò a Hollywood per la co-star de La finestra sul cortile, James Stewart; l’eroina dei diritti civili Rosa Parks in onore di Sidney Poitier; o Mike Myers/Austin Powers in kilt per Sean Connery.
Le ultime edizioni sono state travolte dal Covid e dallo sciopero di sceneggiatori e attori. Julie Andrews avrebbe dovuto ricevere il riconoscimento nel 2020, ma la sua cerimonia si è svolta solo nel 2022. Quella di Nicole Kidman («che per decenni ha incantato con l’audacia della sua arte e il fascino dell’icona dello schermo»), annunciata per il 2023, arriva solo ora.