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 2024  aprile 07 Domenica calendario

Torino prepara la grande manifestazione

Venerdì 12 aprile per Torino e per l’intero settore auto sarà una giornata a modo suo storica: dopo una rottura durata 15 anni, tutti i sindacati dei metalmeccanici sciopereranno unitariamente per otto ore. La protesta chiede il rilancio della produzione che garantisca un futuro al comparto e agli impianti italiani di Stellantis, a partire da Mirafiori. Lo hanno deciso venerdì 8 marzo Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Uglm e Associazione Quadri. La manifestazione, indetta il primo marzo dall’assemblea dei delegati Stellantis per le risposte insufficienti del gruppo alla crisi del settore e al progressivo svuotamento della produzione in Italia, è stata confermata dopo i tavoli sull’auto tenuti con la multinazionale il 2 aprile a Torino e il 3 a Roma.
I sindacati stanno organizzando un grande corteo che sfilerà per le strade del capoluogo piemontese, la cui economia ancora oggi dipende per oltre un quinto dall’auto. La manifestazione partirà da piazza Statuto, passerà per via Cernaia fino a palazzo di Città e si concluderà in piazza Castello. Oltre ai lavoratori di Stellantis e dell’indotto e ai sindacati, che vedranno presenti i segretari nazionali, è aperta alla cittadinanza e alle istituzioni ma non alla politica.
In piazza saranno presenti il governatore del Piemonte, Alberto Cirio (Fi), il sindaco Stefano Lo Russo (Pd) e probabilmente anche i candidati alle elezioni regionali, tra i quali Gianna Pentenero (Pd). La Diocesi sarà presente con Alessandro Svaluto Ferro, direttore della Pastorale del Lavoro. Tra le associazioni saranno in piazza Anpi, Arci, Libera, Uisp, Acli e Fridays For Future. Gli industriali non sono stati invitati ma alcuni imprenditori della filiera potrebbero partecipare a titolo personale.
Il giorno prima dello sciopero, giovedì 11, sarà a Torino il ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. Nel capoluogo piemontese giovedì potrebbe arrivare a sorpresa anche l’ad di Stellantis Carlos Tavares, che prima passerà per Milano a presentare la nuova Alfa Romeo Milano, un Suv che sarà prodotto in Polonia su pianale E-Cmp di origine Peugeot. Si inseguono voci, sinora prive di conferma, secondo le quali i due potrebbero annunciare il trasferimento della produzione “tampone” a Mirafiori della 500 a motore termico (che lascia la Polonia) per depotenziare lo sciopero del giorno dopo.
Venerdì a Torino ci sarà anche il gruppo Seif che pubblica il Fatto. In solidarietà con lo sciopero dei metalmeccanici, alle 20.30 nel Salone “Pia Lai” della Cgil in via Pedrotti 5, con l’organizzazione della Fiom Gad Lerner e Silvia Truzzi porteranno lo spettacolo Il sogno di Gramsci, prodotto da Loft Produzioni con la collaborazione della Fondazione Gramsci. Lo spettacolo è una lettura teatrale sul giovane intellettuale comunista che vede come protagonisti gli operai di Torino di un secolo fa, attraverso le loro voci registrate. Il ventenne Antonio Gramsci giunse a Torino dalla natia Ghilarza nell’ottobre 1911 per affrontare l’esame d’ammissione al Collegio Carlo Alberto e ci resta sino a maggio 1922 quando va a Mosca. La rappresentazione, a ingresso libero, è stata organizzata insieme da Fiom Cgil e Loft.