il Giornale, 3 aprile 2024
A qualcuno piace oscuro E a King... ancora di più
«Ti piace l’oscurità? Bene, anche a me. Almeno per provare l’euforia di lasciarsi alle spalle l’ordinaria quotidianità»: questa frase apre la postfazione di You Like It Darker, il nuovo attesissimo libro di Stephen King che uscirà in contemporanea mondiale il prossimo 21 maggio (in Italia per Sperling & Kupfer). Un 2024 che vede lo scrittore americano, «il re dell’horror» da milioni di copie, assoluto protagonista: è notizia di poche ore fa ripresa da tutti i quotidiani statunitensi - che sono appena terminate le riprese del prossimo film tratto dal suo racconto The Monkey: diretto da Osgood Perkins, regista talentuoso e figlio di Anthony Perkins e interpretato da Tatiana Maslany e Elijah Wood (Il signore degli anelli) al fianco di Theo James (The Gentlemen). Si prevede un nuovo successo perché tutti i suoi libri trasposti al cinema sono diventati di culto: da Shining a Misery non deve morire o Stand by me. Ricordo di un’estate. Sempre quest’anno due importanti anniversari: il 5 aprile saranno 50 anni dalla prima pubblicazione del romanzo Carrie. Lo sguardo di Satana con il quale Stephen, a quei tempi ventisettenne squattrinato, ottenne una notorietà mondiale e la ricchezza, anche grazie all’omonimo film che ne trasse Brian De Palma. Un romanzo ancor oggi attualissimo visto che la protagonista Carrie è una ragazzina bullizzata a scuola: una problematica che in quegli anni non era al centro del dibattito politico e mediatico come oggi. In questo romanzo breve ci sono già tutti i temi che King svilupperà poi nei suoi libri successivi: l’horror come prosecuzione naturale della realtà, lo sguardo verso i più indifesi che siano bambini innocenti, donne vittime di violenza, ragazzini abusati, ma soprattutto è la metafora di una America da una parte estremamente puritana e dall’altra pronta ad accettare ogni compromesso.
E sono stati da poco festeggiati anche i 40 anni dalla pubblicazione italiana di Cujo: un altro suo successo mondiale e film anch’esso divenuto di culto. E una delle sorprese kinghiane di quest’anno è che il nuovo You Like It Darker raccoglie il seguito proprio di Cujo. Nella raccolta di dodici racconti – cinque inediti in Italia – ci sarà appunto Rattlesnakes: la storia si svolge nel 2020 a Rattlesnake Key, sulla costa del Golfo della Florida, e il protagonista Vic Trenton alloggia nella McMansion del suo vecchio socio in affari, Greg Ackerman. Vic ora ha 72 anni e chi ha letto Cujo o ha visto il film del 1983 del regista Lewis Teague (una delle trasposizioni cinematografiche più riuscite delle opere di King) ricorderà che si occupava di pubblicità e aveva un problema con un cliente di cereali. A causa di questa crisi commerciale, era fuori città quando sua moglie e suo figlio rimasero intrappolati in un’auto in panne e terrorizzati da Cujo, un cane infetto da rabbia. Il seguito – che abbiamo letto perché lo stesso King ne ha pubblicato un estratto sul suo sito ufficiale – ha elettrizzato i suoi milioni di lettori in tutto il mondo, incuriositi da come lo scrittore potrà collegare le due storie visto che Cujo è morto alla fine del romanzo e quindi resta da vedere quale minaccia dovrà affrontare il protagonista. Oltre a Serpenti a sonagli (si presume sia tradotto così il sequel Rattlesnakes) tra gli inediti mondiali i racconti Two Talented Bastids, The Dreamers, The Answer Man, Danny Coughlin’s Bad Dream; già usciti negli Usa Finn (ebook 2022), Red Screen (ebook 2021) e The Fifth Step (2020); già pubblicati in Italia, invece, Willie lo strambo (2022), Sulla Slide Inn Road (2020), L’esperto di turbolenze (2019) e Laurie (2018).
In America – dove sono già state aperte le prevendite del libro – stanno filtrando le prime indiscrezioni e molte le sta fornendo lo stesso King giorno dopo giorno sul suo sito: Two Talented Bastids svela il segreto a lungo celato su come i due signori omonimi abbiano ottenuto le proprie abilità più oscure; Danny Coughlin’s Bad Dream porta alla luce un flash psichico che sconvolge numerose vite, su tutte quelle del protagonista Danny; in The Dreamers un veterano del Vietnam risponde a un annuncio di lavoro e scopre che ci sono angoli dell’universo che è meglio non esplorare, mentre al centro di The Answer Man King si chiede se la preveggenza sia una benedizione o una maledizione, ricordandoci che «una vita segnata da tragedie insopportabili può ancora avere un significato».
Tra gli inediti in Italia Fifth Step è tra i più autobiografici di Stephen King, per molti anni dipendente da alcool e cocaina: il protagonista è Harold Jamieson, un vedovo pensionato di 68 anni che vive a New York. Una mattina, mentre legge il New York Times su una panchina di Central Park, viene avvicinato da Jack, un commerciante alcolizzato che sta cercando di completare il programma in dodici passi degli Alcolisti Anonimi. Jack ha raggiunto il quinto passo «ammettere a Dio, a noi stessi e a un altro essere umano l’esatta natura dei nostri torti» – e per ordine del suo sponsor si è rivolto a Jamieson, uno sconosciuto, per chiedergli di ascoltare le sue confessioni.
Dopo che Jamieson accetta di ascoltarlo, Jack elenca alcune delle sue colpe che includono la rissa senza motivo con un altro studente in quarta elementare, il furto di alcolici alla madre, l’acquisto di alcolici per un senzatetto, il contrabbando di cocaina oltre il confine canadese, le bugie al suo datore di lavoro e quelle alla moglie. Jamieson si sente a disagio quando Jack descrive di aver voluto picchiare la moglie dopo che lei aveva discusso con lui sul suo alcolismo. Mentre Jack si prepara ad andarsene, confessa a Jamieson di aver ucciso la moglie e poi improvvisamente pugnala Jamieson tra le costole con un punteruolo. Mentre Jack lascia Jamieson – apparentemente morente – sulla panchina, ammette che gli piace uccidere le persone, descrivendola come «la principale delle mie colpe».