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 2024  marzo 30 Sabato calendario

Trenitalia compra il MilleMiglia nuova vita per la card fedeltà di Alitalia

ROMA – Il MilleMiglia, storico programma fedeltà di Alitalia, passa a Trenitalia. Colpo grosso, quindi, nell’era dell’economia dei dati. Grazie al MilleMiglia, Trenitalia avrà a disposizione una banca dati con oltre 6,2 milioni di persone cui indirizzare comunicazioni, notizie, offerte. Sono gli iscritti al programma fedeltà dell’ex vettore di Stato, ancora operativo sia pure a condizioni diverse dal passato. Le strategie promozionali di Trenitalia (Gruppo Fs) trarranno dunque beneficio dell’acquisizione. Anche le storiche banche dati di Trenitalia ne usciranno rafforzate. E saranno realizzate ampie sinergie tra il MilleMiglia e la Carta Freccia di Trenitalia.
Breve riassunto delle puntate precedenti. Il MilleMiglia di Alitalia era dentro una società che si chiamava Alitalia Loyalty (dal 2012). Ricordiamo anche che Alitalia, la case madre, è in amministrazione straordinaria. E più volte i commissari di Alitalia – cioè i manager che governano quel che resta della compagnia – hanno provato a vendere Alitalia Loyalty attraverso dei bandi. Senza successo. Ora ci sono riusciti.
L’ultimo bando per la vendita è di aprile del 2023. In quell’occasione, i commissari venditori hanno presentato la società da cedere(Alitalia Loyalty) con un diverso nome: Italia Loyalty Spa. Anche la denominazione del MilleMiglia è stata cambiata in Millemiglia-My-Miglia. Attenzione: non bisogna pensare al Millemiglia-MyMiglia come a un qualcosa del passato, aun’entità ferma, a un reperto del Giurassico. Basta andare al sito di Millemiglia-MyMiglia per capire che parliamo di una realtà tuttora viva, operativa. Se ha conservato un valore, malgrado Alitalia si sia estinta, è proprio perché il sistema di raccolta punti continua a funzionare. Millemiglia-MyMiglia permette di accumulare punteggio, ad esempio, quando i soci volano con Air France e Klm; quando prenotano un pacchetto volo più hotel attraverso Booking.com; e ancora quando noleggiano un auto con Avis, Budget o Maggiore. I partner di Millemiglia-My Miglia sono oltre 40.
Non è noto quanto Trenitalia pagherà Millemiglia-MyMiglia. Nel 2021, in occasione del secondo bando, i commissari di Alitalia fissarono una base d’asta di oltre 50,5 milioni di euro. L’ultimissimo bando, invece, non prevedeva una cifra minima per le offerte ammesse. Segno che il valore di Millemiglia- MyMiglia è andato a declinare, nel tempo.
Sul piano logico, sarebbe stato più naturale che il MilleMiglia passasse dalle mani di Alitalia (ormai fallita) a Ita Airways, nuovo vettore a controllo pubblico. Ma la Commissione europea ha autorizzato lo Stato italiano a investire 1.350 milioni nel lancio di Ita Airways a patto di rompere ogni continuità con Alitalia. Ita, insomma, doveva essere un’entità senza legami con il passato. Dunque non ha potuto ereditare il MilleMiglia che trova, ora, una nuova casa a Trenitalia. La società ferroviaria si è impegnata a lasciare inalterata la forza lavoro. Circa 30 posti sono certo più sicuri oggi di ieri.