Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2024  marzo 27 Mercoledì calendario

A MESSA CON IL DUCE – AVVERTITE GLI ANTIFA DI “REPUBBLICA”, INDIGNATI PERCHE’ A MONTREAL C'È UN AFFRESCO CHE RITRAE MUSSOLINI NELLA CATTEDRALE DI NOTRE DAME DE LA DÉFENSE:  ANCHE IN ITALIA PUÒ CAPITARE DI ANDARE IN CHIESA E RITROVARSI DAVANTI L'IMMAGINE DEL SOR BENITO – SUCCEDE A SABAUDIA: SULLA FACCIATA DI SANTA MARIA ANNUNZIATA, SPICCA UN MOSAICO CHE RAFFIGURA MUSSOLINI IN MANICHE DI CAMICIA, AL LAVORO NEI CAMPI DI GRANO. E NESSUNO FINORA SI È MAI LAMENTATO…  -

[…]  la questione della cittadinanza onoraria a Benito Mussolini del Comune di Latina […] è una brutta storia.  Ma mentre si discute dottamente di questo c'è una sorta di palese presenza che tutti, dico tutti, ci siamo dimenticati. L'occhio acuto di Augusto  Al liceo, il Giovanni Battista Grassi di Latina […]

Avevo un compagno di corso, di banco e di bellezza: Augusto Cocchioni da Norma,  Augusto era uno che sapeva vivere. Era di una astuzia sottile e originale quando era pro domo sua. La professoressa di italiano era cattivissima: per non farci copiare sequestrava tutti i libri, faceva una bonifica dei banchi e toglieva tutto ciò che potesse facilitare la stesura del compito.

Augusto che "abitava" come me all'ultimo banco andava a sedersi al primo, quello davanti la cattedra. Era il banco più in vista alla vista della professoressa, apriva proprio li il libro di letteratura e...L'insegnante tutto poteva immaginare, si attrezzava contro tutte le possibili astuzie ma questa non la contemplava, era troppo palese. E Augusto eccelleva nel compito.

Cosi mentre si discute di mettere, di mantenere, o levare Benito Mussolini dalle "carte" ufficiali della Repubblica lui, tranquillamente, palesemente, va a Messa a Santa Maria Annunziata a Sabaudia. Davanti a tutti, sulla facciata della chiesa in un policromo mosaico.

Anzi per maggiore evidenza sta pure a maniche corte in maglia della salute e trebbia. Certo ha chiesto "rifugio" a Santa Romana Chiesa, si è nascosto nella città monarchica, ha chiesto pietà alla Santissima annunziata (a cui la chiesa è intitolata), non sta in primo piano. Ma la stava e sta, davanti a tutti. Proprio vero: devi nasconderti tra la gente non dalla gente.